Champions, il borsino delle italiane - Il Bologna che ha smarrito (e forse ritrovato?) la via del gol
Il sogno è già finito?
Classifica impietosa
La classifica, impietosa, direbbe di sì. Il Bologna di Vincenzo Italiano, relegato in trentunesima posizione nella “superclassifica” generale della Champions League, finora in Europa ha raccolto solo un pareggio e tre sconfitte. Ma il dato più allarmante è quello relativo al numero di gol messi a segno fino a questo momento nella massima rassegna continentale: desolatamente zero.
Con lo Shakhtar e a Liverpool con le polveri bagnate
L’esordio con lo Shakhtar Donetsk era stato agrodolce: un punto strappato agli ucraini al Dall’Ara, al netto dello scotto della “prima” dei felsinei in una competizione così importante, sembrava poter essere il viatico per un cammino più virtuoso. E anche la sconfitta di Anfield (0-2) contro Sua Maestà il Liverpool di Arne Slot aveva comunque lasciato buone sensazioni. I rossoblù avevano naturalmente subito il calcio vorticoso e verticale della corazzata del Merseyside, ma erano riusciti a costruire quattro-cinque nitide palle gol e solo per caso e per sfortuna non avevano messo a referto la loro prima rete in Champions.
Male l'approccio col Monaco
Stesso copione, ma contro un avversario inferiore ai Reds, in casa dell’Aston Villa: buon calcio, gioco fluido fino all’area avversaria e poi occasioni da rete banalmente sciupate davanti al portiere Emiliano Martinez. E in campo internazionale, se non segni, non puoi pretendere nemmeno di pareggiare la partita. Male invece l’approccio casalingo contro il Monaco, che nel primo tempo avrebbe meritato di sbloccare il risultato. Meglio nella ripresa, ma sempre senza mordente offensivo. Tanto che, proprio allo scadere, i monegaschi hanno trovato la zampata vincente per beffare Orsolini e compagni.
Feeling con il gol (finalmente) ritrovato?
Però c’è un però. Il Bologna in serie A, nelle ultime giornate, ha finalmente ritrovato il feeling con il gol: proprio il “dettaglio” che era mancato finora in questa stagione. Gli attaccanti stanno iniziando a segnare con una certa regolarità. Con la Roma, se l’arbitro non avesse (giustamente) annullato la rete, si sarebbe sbloccato anche Dallinga. Ecco, ora per i felsinei l’obiettivo deve essere quello di dare il centodieci per cento nelle restanti quattro gare europee. Sarà difficilissimo (impossibile?) centrare la qualificazione al turno successivo, ma l’undici di Italiano potrà togliersi delle importanti soddisfazioni e sfruttare le partite che rimangono per fare esperienza sui campi più prestigiosi d’Europa, oltre che per crescere sia tatticamente che caratterialmente.