Bologna, serve un'altra vittoria - sempre all'Olimpico di Roma - per cavalcare l'entusiasmo in vista del Lille...

Un impegno decisamente complicato contro un avversario in grande salute che, forse, incarna la sorpresa più eclatante di questo primo scorcio di stagione.

La Lazio viaggia sull'onda della leggerezza e della spensieratezza

Il Bologna, domenica 24 novembre, affronterà all’Olimpico la Lazio di Baroni in quello che si preannuncia come un match rigorosamente da tripla. I felsinei infatti sono reduci dalla convincente vittoria, ottenuta sempre nello stadio della capitale, contro la Roma dell’allora tecnico Ivan Juric, poi esonerato in seguito proprio a quel ko. Ma i biancocelesti continuano a vivere il loro momento di grazia praticamente dall’inizio del campionato: offrono un calcio spavaldo, spettinato e condito da quella giusta dose di leggerezza e di incoscienza che gli deriva dall’essere partiti – dopo la scorsa, travagliatissima stagione – senza particolari aspettative.

Un Bologna finalmente prolifico in zona gol

Il Bologna dovrà confermare la tendenza mostrata nelle sue ultime partite, in cui i rossoblù sono sembrati ritrovare il feeling col gol. L’undici di Italiano a lungo, sia in serie A che in Champions League, aveva mostrato un gioco collaudato e propositivo nonostante le partenze eccellenti (prima fra tutte quella di Zirkzee), ma raramente era riuscito a capitalizzare la gran mole di occasioni da gol create. Ora, finalmente, il vento è cambiato: Orsolini ha ripreso a segnare con regolarità e, in fase offensiva, si attende ormai solo il primo gol di Dallinga, l’unico attaccante (assieme a Ndoye, il quale però gioca prevalentemente come esterno alto) che deve ancora sbloccarsi.

E mercoledì arriva al Dall'Ara il Lille in Champions...

Con la Lazio sarà una sfida alla pari, nella quale le due squadre daranno vita a continui capovolgimenti di fronte e probabilmente, vista la mentalità dei due allenatori, ci sarà poco spazio per il tatticismo esasperato.  Al Bologna servirà una robusta iniezione di fiducia in vista della gara interna di Champions League contro il Lille, che rappresenta l’ultimissima chance per continuare a sognare una – pur remota – qualificazione agli ottavi.