Il nuovo, giovane Barcellona che tremare il mondo fa: è la riscossa della "cantera"!
Il Barcellona, come si poteva facilmente immaginare, ha maramaldeggiato e si è divertito in casa della Stella Rossa – una delle cenerentole di questa nuova edizione della Champions League – conquistando tre punti pesanti che accrescono notevolmente le chance dei blaugrana di approdare agli ottavi di finale.
I catalani pagano ancora qualche distrazione difensiva
In questo momento quella di Flick sembra un’armata difficile da fermare. Tuttavia i catalani non sono privi di difetti, come dimostra il gol del momentaneo 1-1 della Stella Rossa: quando Pedri e compagni alzano troppo il baricentro la retroguardia resta spesso scoperta, le scalate non riescono coi tempi giusti e gli avversari riescono a penetrare in verticale, prendendo d’infilata i centrali e presentandosi a tu per tu col portiere blaugrana. Esattamente quello che è successo in occasione della prima rete dei serbi.
Ma l'arsenale offensivo di Flick fa tremare l'Europa
Il fatto è che, al netto di qualche lacuna difensiva, il potenziale offensivo dell’undici di Flick è davvero debordante. Raphinha sta attraversando un periodo di forma stratosferico, come si è visto anche a Belgrado; Lewandowski per ogni gol sbagliato (a volte in maniera clamorosa) ne segna due o tre ben più complicati (vedi la gara col Real Madrid); Lamine Yamal taglia a fette le difese avversarie anche quando non segna o non mette a referto un assist vincente; i centrocampisti di spinta, da Pedri a Fermín López, forniscono assistenza continua alle punte grazie alla loro tecnica adamantina e alla corsa e resistenza che gli derivano dalla loro giovanissima età.
La riscossa della "cantera"
A questo proposito, giova ricordare che buona parte della rosa blaugrana proviene dalla famosa “cantera”, che sembrava aver esaurito la sua proverbiale magia dopo il commiato della “generazione dorata” dei vari Xavi, Messi e Iniesta e che invece sta tornando a sfornare talenti abbacinanti e già candidati a diventare dei futuri crack. Il tutto senza dimenticare che è appena rientrato, dopo un anno di assenza per infortunio, un signore del centrocampo come Gavi (già praticamente un “senatore” della squadra ad appena vent’anni di età).
Blaugrana favoriti numero uno per la Champions League?
Insomma, se la stagione stesse per terminare adesso il Barcellona sarebbe forse il più autorevole candidato, oltre che alla vittoria della Liga, ad alzare la Champions League. Vedremo se Flick saprà mantenere questi equilibri tattici (il 4-3-3 nella prima parte della stagione è stato praticamente intoccabile) e questo stato di forma per un lungo periodo di tempo. Magari correggendo le piccole sbavature che ogni tanto costano qualche gol di troppo al pacchetto arretrato catalano.