La Juve non fa paura a nessuna, questa è la realtà. E la differenza con il passato
Il derby della Mole arriva forse nel momento più giusto possibile. Non è un big match ma una gara che comunque può dare una mezza sterzata a una stagione che per ora sta vivendo momenti altalenanti.
Motta ha un compito
Dopo il pareggio nella quarta giornata della fase campionato di Champions League, in casa del Lille, la Juventus vuole provare a rialzarsi in campionato, in un turno, quella che sta per cominciare, che proporrà anche il big match tra Inter e Napoli. Un potenziale modo per guadagnare punti su almeno una delle due concorrenti, ma Thiago Motta non sta pensando solo a questo, bensì a come la sua squadra possa in qualche modo avere più fame di così. Come la prima Juventus di Antonio Conte, per intenderci.
La Juve non fa più paura
Perché è solo con quella cattiveria agonistica che si vincono i trofei, perché la Juventus, in qualche modo, deve tornare a proporre non tanto un gioco brillante perché negli ultimi anni non lo ha mai avuto, bensì quella dominanza in mezzo al campo sempre temibile e temuta dagli avversari. La Juventus non fa paura, è questo il vero problema con il passato. Serve crescere, maturare, dimostrare a sé stessa di poter avere un ruolo da protagonista per tornare a dominare sia in Italia sia in Europa.