Juve, sempre la stessa storia. Buone intenzioni ma il cinismo continua a mancare
La Juventus pareggia 1-1 nella trasferta di Lille, gara valida per la quarta giornata di Champions League. Serviva una risposta dopo la pesante sconfitta interna contro lo Stoccarda nell'ultimo turno.
Convince a metà
C'è stata parzialmente, perché la formazione di Thiago Motta è uscita bene da alcune situazioni mentre altri frangenti di gioco potevano essere gestiti in un modo migliore. Manca il cinismo che ti fa vincere queste partite, e soprattutto trofei. La Juventus, nelle intenzioni e nella filosofia dell'ex allenatore del Bologna, può convincere e in parte lo sta facendo.
Cercasi DNA
Ma ciò che manca e che deve tornare nella maniera più veloce e fluida possibile è quel DNA che è sempre stato proprio della Vecchia Signora. Un DNA non si costruisce in poco tempo soprattutto se un nuovo ciclo è appena cominciato, le idee di Motta possono portare lontano ma serve il giusto mix tra tutti quei giusti elementi che possono far diventare una squadra importante. Il tempo c'è ma è relativo perché una squadra come la Juventus ha sempre l'obbligo, il dovere di vincere. Motta lo sa e per questo continua a premere sull'acceleratore, questa Juve deve trovare la sua vera identità per tornare vincente come lo è stata dall'inizio.