Cambiaso, Conceicao e Yildiz sono devastanti: Motta e i suoi tre gioielli

Andrea Cambiaso, Francisco Conceicao, Kenan Yildiz. Tre nomi, tre pedine, forse quelle più importanti dello scacchiere tecnico-tattico a disposizione di Thiago Motta. Contro l'Inter, nel pirotecnico 4-4 di San Siro, i tre - seppur in forma diversa - hanno brillato e confermato di essere insostituibili, imprescindibili nel disegno tecnico dell'allenatore bianconero.

Devastanti

Cambiaso è forse uno dei pupilli più preziosi per l'ex tecnico del Bologna, una maturità tecnico-tattica e una leadership mentale ed emotiva che in squadre come questa sono essenziali e possono fare la differenza. Francisco Conceicao, figlio di Sergio, nella sua fascia di competenza è devastante, entusiasmante. Non lo fermi mai, ti punta, ti sfida e vince.

Si dice "futuro"

L'Inter lo ha sofferto dall'inizio alla fine, ha quel passo in più che in Serie A non si vedeva da troppo tempo. Yildiz, infine. Voleva essere decisivo e lo è stato, l'iniziale panchina non l'ha turbato bensì caricato, una doppietta nel segno di Alex, contro gli acerrimi rivali, per dimostrare di essere presente e futuro di questa squadra. Motta deve ripartire da qui, da questi tre jolly che devono servire da esempio per dimostrare che con il lavoro ogni cosa è possibile.