Henry: "Si giocano troppe partite, UEFA e FIFA non pensano al benessere fisico e psicologico dei giocatori"
Thierry Henry è intervenuto ai microfoni della CBS, attaccando chi governa il calcio mondiale per le troppe partite che vengono disputate in una stagione "Per noi e per la CBS è eccezionale poter commentare più gare, ma c'è un ma. Io mi schiererò al fianco degli allenatori... Ci sono troppi match, da ex giocatore sinceramente non so come facciano questi ragazzi. Per il mio lavoro attuale adoro il calendario, ma da ex calciatore e allenatore devo dire che sono troppe partite. Non pensate in modo diverso da quello che realmente è, come calciatore uno vuole essere in tutte queste partite. Ma ripeto, vorresti essere fresco, capace di giocare e mostrare a tutti chi sei veramente. Questo è il mio unico problema. Se isoli una partita va bene, ma tutte insieme, fate i conti di quanto gioca uno che le fa tutte... Non parliamo solo dell'aspetto fisico, ma anche di quello mentale e di cosa fa a un calciatore il fatto di dover rendere sempre, dimenticando i soldi e il risultato".
Henry è schietto e attacca UEFA e FIFA: "Parlo solo dei giocatori e della loro integrità. Conosco i numeri, ma a un certo punto conta anche il benessere di un calciatore, questo è il mio unico punto di vista".