Succede di tutto, sconfitta beffarda per MANO della capolista
Turno infrasettimanale che brucia al Cesena di Campedelli, sconfitto da una Roma lanciata nel testa a testa valevole lo scudetto con la Fiorentina e che è passata in Romagna, non dopo aver sudato qualcosa in più delle proverbiali sette camicie.
Sembra partire in discesa il match per il Cavalluccio, con Valentini che apre le danze dopo dieci minuti di gioco dagli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale incorna Kehayov: è 1-0. Passano pochi minuti e sono ancora i bianconeri a rendersi pericolosi, con Arpino che conclude di prima intenzione e si vede sventare la rete sulla linea. Gol mangiato, gol subito: la regola non scritta più vecchia del calcio colpisce il Cavalluccio che viene trafitto da Levak al ventiduesimo minuto. Il centrocampista croato raccoglie una spazzata a metà di Gallea e riporta il parziale in equilibrio con un bel diagonale alla sinistra di Montalti. Il copione del match non sembra prevedere interruzioni di suspence, con Zamagni che per poco non trova l’eurogol da punizione a metà campo, poco prima del ribaltone capitolino che avviene grazie a un’autorete di Perini, attorno alla mezz’ora: da un corner di Romano, la palla respinta da Montalti sbatte sulla schiena del 9 e carambola in porta. L’attaccante bianconero ha modo di rifarsi subito, solo sei minuti più tardi, quando pareggia i conti, sempre su situazione di calcio d’angolo, battendo un non-impeccabile Kehayov. Una prima frazione di gioco senza cali di tensione, che potrebbe concludersi sul 2-2 e non avere rimpianti in termini di spettacolarità, regala un’ultima gioia alla Roma prima del ritorno negli spogliatoi, quando Levak firma la sua doppietta con un gol simile al primo: da una respinta di Gallea nasce la conclusione vincente del numero 8 giallorosso, che bastona il Cavalluccio poco prima del fischio dell’arbitro.
Il secondo tempo si apre con degli scorci che rivelano la tensione montante nella testa di entrambe le squadre, quando un collaboratore di Campedelli viene espulso per proteste, poco prima del gol che trafigge i bianconeri, al cinquantaquattresimo ad opera di Kevin Zefi, che - forse aiutato con il braccio nel controllo da terra - si lancia in un dribbling nello stretto e conclude nell’angolino, dove Montalti non può arrivare. Il tabellone dice 2-4 quando siamo arrivati all’ora di gioco.
Un incontro entusiasmante sembra scivolare verso il termine, con il Cesena che assomiglia ad un pugile in trance fino all’episodio che apre l’ennesima partita nella partita: Golic viene ammonito per la seconda volta e riaccende la speranza bianconera, che viene alimentata ulteriormente quando Perini mette a segno la seconda marcatura di giornata (terza considerando la sfortunata autorete) staccando bene di testa e facendo sorvolare il pallone sopra la testa di Kehayov. Il Cesena spinge e arriva più volte a rendersi pericoloso, senza però pungere con la Roma che invece si dimostra cinica, quando un pasticcio di Domeniconi apre la strada a Coletta, che a tu per tu con Montalti non sbaglia e ristabilisce il doppio vantaggio per gli ospiti. Al novantunesimo arriva il secondo cartellino rosso per i giallorossi, con Litti che viene espulso per un’entrata a gamba altissima in area. L’arbitro concede il rigore, trasformato da Coveri che si conferma battitore sublime, ma il tempo rimasto è troppo poco e le manovre di furbizia capitoline non aiutano. Finisce dunque 4-5 per la Roma una partita che certamente non lascia il sorriso ai ragazzi di Campedelli, ora sedicesimi in classifica, ma conferma le buone cose fatte dal gruppo finora, che ha saputo tenere testa anche alla capolista.
Cesena 4
Roma 5
CESENA: Montalti, Ronchetti (26' st Manetti), Gallea, Valentini, Domeniconi (36' st Mattioli), Castorri (36' st Tampieri), Campedelli, Arpino (26' st Tosku), D. Zamagni (17' st Ghinelli), Coveri, Perini. A disp.: Fontana, T. Zamagni, Lontani, Dolce, Abbondanza, Wade. All.: Campedelli
ROMA: Kehayov, Sangarè (1' st Golic), Reale, Nardin, Litti, Levak, Romano, Di Nunzio (26' st Coletta), Ivkovic (22' st Graziani), Sugamele (1' st Misitano), Zefi (26' st Seck). A disp.: Jovanovic, Stomeo, Almaviva, Cama, Della Rocca, Bah. All.: Falsini
ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese. Assistenti: Emanuele Bracaccini di Macerata e Daljit Singh di Macerata.
RETI: 10' pt Valentini (C), 22' pt Levak (R), 27' pt Perini aut. (R), 33' pt Perini (C), 37' pt Levak (R), 9' st Zefi (R), 25' st Perini (C), 35' st Coletta (R), 46' st Coveri rig. (C)
NOTE: Espulsi Golic (R), Litti (R). Ammoniti Di Nunzio (R), Ivkovic (R), Kehayov (R)