La Primavera dà il buon esempio: interrompe il digiuno e torna a vincere

Mancava dal 29 novembre l’acuto da tre punti, quando il Cavalluccio si impose sulla Cremonese. Da lì in poi una sconfitta e ben quattro pareggi fino ad arrivare al 4 gennaio, giorno in cui è tornato il sole per l’under 20. L’avversario era l’ostico Torino di Felice Tufano, settimo in classifica.
Si rende subito pericoloso il Cesena con Valentini, cui viene recapitata una palla vagante proveniente dal corner di Ghinelli che il capitano spara alta da distanza ravvicinata. Passano pochi minuti ed è ancora il Cavalluccio a spingere sull’acceleratore, con Pitti che trova Perini in profondità, il quale salta il portiere e serve Coveri che viene anticipato da un difensore all’ultimo. Ci provano ancora Castorri, con un destro a giro dalla distanza, e Perini, impreciso in due occasioni, prima del risveglio granata che avviene quando siamo attorno al ventitreesimo minuto con Raballo che riceve in area e incrocia con il mancino, salvo poi colpire il palo. Legno che viene sfiorato poco dopo anche da Campedelli che conclude a fil di palo dopo un buono scarico di Coveri. Si torna negli spogliatoi sul parziale di 0-0 nonostante le occasioni non abbiano stentato ad arrivare, soprattutto per i bianconeri che si confermano squadra poco cinica sottoporta.
Al ritorno dagli spogliatoi il punteggio si schioda subito quando Coveri trova Castorri in area, che si gira e spedisce in rete l’1 a 0 con un destro a rientrare. Il toro non ci sta e prova subito a riportare in equilibrio il risultato, con Krzyzanowski che, dalla sinistra, mette un traversone teso sul quale si avventa Franzoni che conclude verso la porta, mandando alto di poco il suo tiro.
Si arriva all’ora di gioco quando - da situazione di corner - Perini funge da sponda sulla quale allontana male la difesa granata, Gallea arriva al tiro che si stampa sul palo e sulla ribattuta è più lesto di tutti Manetti, che a pochi centimetri dalla linea spinge in porta il pallone del 2-0 bianconero. Ci sarebbe anche la chance per allungare il distacco, ma Coveri vede parato il suo tentativo col mancino. A questo punto, dopo che un’intensa nebbia è calata sul campo, il toro accorcia le distanze con Conte, che spinge in porta facilmente dopo un cross di Krzyzanowski sul quale la retroguardia bianconera si fa trovare impreparata.
Per fortuna del Cavalluccio non c’è più tempo per un’eventuale rimonta granata ed è così che il Cesena balza al quindicesimo posto in classifica, a tre lunghezze dalla zona play-off occupata dai vicini di casa del Bologna.

Cesena 2
Torino 1

CESENA: Montalti, R. Campedelli, Valentini, Ghinelli (20' st D. Zamagni), Castorri, Perini (28' st Tosku), Coveri (38' st Wade), Ronchetti (20' st Domeniconi), Pitti, Manetti (38' st Abbondanza), Gallea. A disp.: Veliaj, Fontana, Tampieri, T. Zamagni, Dolce. All.: Campedelli

TORINO: Plaia, Dalla Vecchia, Perciun, Krzyzanowski (16' st Cacciamani), Zaia (38' st Dimitri), Mendes, Bonadiman, Bianay (38' st Desole), Rapallo (23' st Conte), Leima (16' st Djalo), Franzoni. A disp.: Siviero, Olsson, Acar, Sabone, Mahari, Conzato. All.: Tufano

ARBITRO: Alberto Poli di Verona. Assistenti: Matteo Nigri di Trieste e Alessia Cerrato di San Donà di Piave.

RETI: 5' st Castorri (C), 15' st Manetti (C), 44' st Conte (T)

NOTE: Ammoniti Pitti (C), Montalti (C), Dalla Vecchia (T)