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Cagliari, Nicola: "Complimenti ai miei ragazzi"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:54Serie A
di Giancarlo Cornacchia

Cagliari, Nicola: "Complimenti ai miei ragazzi"

20.00 A breve il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, parlerà alla stampa della gara odierna contro il Torino.

20.42. Inizia la conferenza.

Quanto peso da questa vittoria ai punti recentemente presi?
"I punti hanno sempre peso e valore. Complimenti ai miri ragazzi. E' un periodo dove finalmente raccogliamo quanto prodotto. Il cambio Luvumbo -Marin? Sono due nazionali che sono rientrati ed ho dovuto valutare. Abbiamo comunque affrontato un avversario tostissimo: due goal al Milan, due all'Inter e tre al Napoli. Nel primo tempo Luvumbo doveva cercare maggiormente la posizione di mezz'ala, non è riuscito benissimo ed abbiamo concesso troppo all'avversario. La scelta di Marin è stata dettata dalla gestione della fatica. Infatti nel secondo tempo abbiamo dato maggiore intensità. Dovremo fare tesoro degli ultimi sette minuti"

Il Cagliari ha spento la luce dopo il goal di Linetty: cosa è accaduto dopo?
"Preferisco basarmi sempre sui dati di ogni gara. Non stavamo facendo bene, quando abbiamo subito il secondo goal sono cambiate le dinamiche della gara. Abbiamo ritrovato equilibrio mentale. Si è visto anche dall'ingresso di Deiola che i ragazzi avevano ritrovato la concentrazione".


Si è notato anche un cambio di mentalità rispetto alle settimane passate.
"Indubbiamente. Frutto del lavoro e del fatto che pensiamo partita dopo partita. Ora pensiamo già all'Udinese, poi il Bologna. Ripeto, rispetto al passato giocavamo bene e non raccoglievamo. Il trend si è invertito. C'è un confine sottile tra un episodio negativo e quello positivo".

L'emozione per la prima vittoria in campionato.
"Sono felice quando i miei ragazzi raccolgono i frutti del loro lavoro. Il pubblico è stato bravo a darci una mano già prima della gara, che sapeva che l'avversario sarebbe stato tosto. Negli ultimi sette minuti, cui dovremo fare tesoro, sembrava che volessero entrare in campo per spingerci".

20.54. Fine della conferenza.