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Il Napoli di Conte mette la terza con un poker: 4-0 a Cagliari, primi approcci Kvara-Lukaku
Il Napoli di Conte mette la terza e, dopo Bologna e Parma, infila un altro successo consecutivo in campionato, arrivando a quota tre come non era mai riuscito a fare nella scorsa, maledetta stagione. Sul campo del Cagliari gli azzurri partono bene e trovano il vantaggio abbastanza presto, dovendo però fare i conti anche con la reazione rossoblù tra fine primo tempo e i venti minuti iniziali del secondo. Aggrappandosi ai riflessi di Meret, la squadra campana trova poi gli spazi per colpire in contropiede e dilagare, riservando alla squadra sarda una punizione più pesante rispetto al livello del calcio mostrato a Cagliari.
Antonio Conte accoglie con soddisfazione il secondo gol di Lukaku in azzurro ma anche la connessione tra lui e Kvaratskhelia e si mostra piuttosto contento nella sua analisi del post-partita: "Importante vincere in un campo non semplice. Oggi ci siamo sporcati le mani. Dopo l'interruzione della partita eravamo un pò impauriti ma nel secondo tempo abbiamo meritato la vittoria. Non era facile vincere qua a Cagliari ma ci siamo sporcati le mani e siamo riusciti a vincerla".
La sua controparte dei sardi Davide Nicola, invece, se la prende con i termini di un risultato fin troppo penalizzante nel punteggio rispetto a quanto messo in campo dai suoi: "La sconfitta pesa perché non ci piace perdere. Ma quello che è importante è vedere il filo conduttore: dalla coppa Italia a oggi la squadra sta facendo tutto quello che gli viene chiesto. Noi ci siamo impegnanti, per 65' abbiamo fatto la partita che dovevamo fare ma sapevamo della bravura dell'avversario. Fino al 2-0 meritavamo di raggiungere il pareggio. Il risultato conta ma quello che voglio vedere è la squadra che reagisce. Chiaramente dobbiamo crescere, abbiamo preso un paio di gol che potevamo evitare. Non ho nessuna preoccupazione, so che campionato ci aspetta e sappiamo che non ci sono partite facili".
Antonio Conte accoglie con soddisfazione il secondo gol di Lukaku in azzurro ma anche la connessione tra lui e Kvaratskhelia e si mostra piuttosto contento nella sua analisi del post-partita: "Importante vincere in un campo non semplice. Oggi ci siamo sporcati le mani. Dopo l'interruzione della partita eravamo un pò impauriti ma nel secondo tempo abbiamo meritato la vittoria. Non era facile vincere qua a Cagliari ma ci siamo sporcati le mani e siamo riusciti a vincerla".
La sua controparte dei sardi Davide Nicola, invece, se la prende con i termini di un risultato fin troppo penalizzante nel punteggio rispetto a quanto messo in campo dai suoi: "La sconfitta pesa perché non ci piace perdere. Ma quello che è importante è vedere il filo conduttore: dalla coppa Italia a oggi la squadra sta facendo tutto quello che gli viene chiesto. Noi ci siamo impegnanti, per 65' abbiamo fatto la partita che dovevamo fare ma sapevamo della bravura dell'avversario. Fino al 2-0 meritavamo di raggiungere il pareggio. Il risultato conta ma quello che voglio vedere è la squadra che reagisce. Chiaramente dobbiamo crescere, abbiamo preso un paio di gol che potevamo evitare. Non ho nessuna preoccupazione, so che campionato ci aspetta e sappiamo che non ci sono partite facili".
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