Pisacane a Sportitalia:"La strada tracciata sembra quella giusta. Vinciguerra ha dei colpi importanti. Con Nicola sinergia quotidiana"

Durante il programma di Michele Criscitiello su Sportitalia è intervenuto via Skype Fabio Pisacane, tecnico del Cagliari Primavera fresco vincitore della prima storia Coppa Italia di categoria dei rossoblù.

Ecco le sue parole sintetizzate da Tuttocagliari.net:
"La mia vita è cambiata, ora penso per 24 prima pensavo a me stesso. Quello che abbiamo fatto in questi 2 anni è grandioso, noi cerchiamo di informare sempre i ragazzi sugli avversari, la strada tracciata sembra quella giusta. NOn è quello che conta oggi ma quello che farai in futuro". 

Come annunciato da Criscitiello lo share di Milan-Cagliari è stata del 2%
"Vincere ieri nello stadio più vecchio d'Italia ci riempie d'orgoglio. Abbiamo battuto una squadra gloriosa, abbiamo sfidato giocatori che si sono già affacciati in Serie A, non solo dei "piccoli"calciatori. La mia squadra si è battuta con orgoglio, siamo fieri di loro".

Chi può arrivare in Serie A?
"Oggi dirti i nomi mi viene difficile, anche perchà la mia storia insegna che a volte puoi dare un giudizio errato o affrettato. Ci sono alcuni che possono diventare professionisti, è un percorso insidioso, siamo a un passo da Paradiso e spesso i giocatori si devono creare un piano B. Vinciguerra ha dei colpi importanti che mi ricorda Lavezzi, Liteta centrocampista 2006 molto interessante, ma possono arrivare anche altri tra i professionisti".

In Sardegna hai fatto promozioni, salvezza, sei entrato nello staff tecnico: è la tua terra
"Non sei tu a scegliere la Sardegna ma è la Sardegna a scegliere te, come diceva De Andrè. Sono in un circolo magico, da giocatore ho sempre preso gli obiettivi e da allenatore devo ringraziare Liverani che mi ha accolto nel suo staff. Devo ringrazia anche gli altri allenatori, a partire da Ranieri che ieri è stato uno dei primi a mandarmi un messaggio. Davide Nicola mi ha dato tantissimo, sia da compagno di squadra, sia da allenatore e oggi abbiamo un rapporto sinergico e un rapporto quotidiano".

Tifoso del Napoli?
"Io sono di origini napoletane e da piccolo tifavo Napoli. Andando via da Napoli giovanissimo al Genoa sono tifoso anche di loro e poi anche del Boca Juniors che mi ha sempre entusiasmato per la garra. Tifoso no ma simpatizzante del Napoli si".

Paragone con Conte
"Se qualcuno vede in me un pò dello spirito di Conte per me è un complimento, Conosco il mister e non c'è complimento più grande per me"

La Curiosità
"Una qualità che mi può portare lontano è che sono sempre stato curioso, da giocatore parlavo con le figure che stavano vicino all'allenatore per essere sempre informato su tutto. Ho preso da tutti gli allenatori che ho avuto, sono tutti prepararatissimi. io voglio essere figlio del mondo, prendere qualcosa da tutti ma dare una mia visione sul tutto".

Idrissi
"Idrissi con me si è consacrato ma è giusto dare meriti al Cagliari perchè c'è un lavoro che parte da lontano, da Agostini a Canzi a Conti cosi come Muzzi, Carta. Io ho trovato Idrissi nella fase dell'exploit e oggi si sta consacrando tra i professionisti"