
Gobbi a Radiolina: "Cagliari squadra solida. Vinciguerra? Mi ricorda Cossu"
I doppio ex di Cagliari e Fiorentina, Massimo Gobbi, ha parlato ai microfoni di Radiolina, analizzando la situazione del Cagliari, ma con un occhio anche al passato da calciatore:
LA GARA DI LUNEDÌ. "Mi aspetto una gara molto tirata. Il Cagliari ha bisogno di chiudere anzitempo il discorso salvezza, ergo proverà a vincere. La Viola arriverà dall' impegno di Coppa e sarà necessario valutare il suo stato di forma".
IL PASSATO ROSSOBLÙ. "Cagliari è stata fondamentale per me. Mi ha consentito di esordire in Serie A e di realizzare il sogno che avevo da bambino. Eravamo una squadra forte. Ricordo Zola che per primo mi venne a salutare il giorno che arrivai per l'inizio del ritiro. Un campione in tutto. Suazo? Ancora non ho visto un giocatore più veloce di lui".
IL CAGLIARI ODIERNO. "La reputo una squadra solida, con buone qualità anzitutto umane. Ha sei punti di vantaggio, ma non deve distrarsi. Alcuni tifosi non sono soddisfatti? È normale, il tifoso è sempre esigente vorrebbe sempre di più, ma ricordiamo che il campionato di Serie A è molto difficile, e Nicola sta facendo un buon lavoro con una buona squadra".
LA PRIMAVERA DI PISACANE. "Hanno fatto qualcosa di meraviglioso, ed ha ni dimostrato di essere una squadra forte. Auguro a qualcuno di loro di poter assaporare la Serie A una volta acquisita la matematica salvezza. Vinciguerra? Mi ricorda Cossu. Sarebbe opportuno farlo lavorare ed inserirlo nel gruppo di prima squadra. Poi si vedrà".







