Caressa: "La lotta per la salvezza si sta un po' definendo"

Fabio Caressa ha fatto il punto della situazione sulla lotta per la salvezza attraverso un video condiviso sul suo canale Youtube. Di seguito quanto riferito dal noto telecronista: "La lotta per la salvezza si sta un po' definendo. Le due squadre dietro al Monza, se non è già giù, poco ci manca. Mi dispiace per i tifosi del Monza, ho anche molti amici che tifano per loro, ma la squadra proprio non riesce a scuotersi.
Il Venezia è sempre lì, con la partita giusta per rilanciarsi, ma non riesce mai: pareggia quando deve vincere, perde quando deve pareggiare. Tutto il campionato è andato così. Avrebbe meritato più punti, secondo me, ma questa non è una scusante, anzi, è un’aggravante. Non fare punti quando li meriti rende la situazione difficilissima.
Poi ci sono Empoli e Lecce, che devono cercare di vincere qualche partita.

L’Empoli e il Lecce devono scuotersi, perché la situazione è diventata veramente preoccupante, cosa che non era qualche mese fa o, perlomeno, non era così allarmante come adesso. Le altre squadre mi sembrano un filo superiori, ma ciò non toglie che qualcuno possa essere risucchiato nella lotta per non retrocedere.
Piuttosto, mi faccio delle domande sul Como. È in una zona abbastanza tranquilla, ma, con i giocatori che ha, non vi aspettavate che fosse un po’ più su? Fabregas è stato molto critico con i suoi, evidentemente il suo gioco ha bisogno di grande applicazione. Sicuramente è bravissimo e diventerà un grande allenatore. Secondo me, ha già in mente il Barcellona come modello di riferimento.
Però, boh, ha davvero tirato fuori il massimo possibile dalla squadra che ha? Con tutto quello che hanno speso e i giocatori che mette in evidenza, non sono così sicuro. Il Como gioca bene, è divertente, ma, a livello di punti, non vi aspettavate qualcosa in più a questo punto del campionato? Non vi aspettavate che fosse più distante dalla zona pericolosa, più tranquillo, magari in una posizione tipo Torino o Udinese? Non lo so, mi faccio delle domande. Vediamo da qui in avanti".