
Carta: "Il rendimento dei giovani partiti in prestito fa capire che la strada intrapresa è quella giusta"
Nel corso della sua lunga intervista ai microfoni di Mondo Primavera, il Direttore sportivo e organizzativo del settore giovanile Pierluigi Carta si è soffermato anche sull'andamento dei giovani che terminato il loro percorso in primavera sono andati a farsi le ossa in prestito lontano da Cagliari. Queste le sue parole: "Assolutamente, il loro rendimento fa capire come la strada intrapresa sia quella giusta. Il fatto che non si arrivi subito in Serie A non significa che non ci si possa arrivare mai. Ognuno ha i suoi tempi, i suoi modi e necessita una gestione diversa. Noi come società dobbiamo essere bravi a sbagliare il meno possibile: trovare il talento è la parte più facile, il difficile è invece saperlo gestire e aspettare. Bocciare è semplice, ma noi cerchiamo di gestire, formare e fare in modo che tutti possano crescere, così da tornare alla casa madre pronti per la Serie A.
Poi ci sono quei giocatori che invece hanno fatto il salto diretto, come Luvumbo e Obert, e non vuol dire che altri ancora non possano farlo. Il club deve essere bravo nella gestione dei propri giovani, sia dentro che fuori dal campo. Cavuoti ha fatto un salto importante alla FeralpiSalò e sta rendendo benissimo, ma la cosa non ci sorprende. Così come Palomba, che sta facendo bene dopo l’esperienza all’Olbia. Questi giocatori vanno aspettati, senza avere assili o pressioni. In A ci puoi arrivare anche tardi, e mister Pisacane ne è un esempio”.







