QUI ATALANTA - Lookman: "Mentalmente stiamo benissimo. E vogliamo battere il Real Madrid"
Ai microfoni di AS, l'attaccante dell'Atalanta Ademola Lookman ha parlato in vista della super sfida di questa sera contro il Real Madrid.
Nell'ultima contro il Milan ha segnato di testa...
"Non ne ho fatti molti. Una vittoria importantissima per la squadra. Sono contento di aiutare, la squadra è l'unica cosa che conta".
Lei sta bene in questo momento
"La squadra, mentalmente parlando, è in un momento ottimo. La capacità di restare uniti, in ogni momento, e di essere efficaci per lunghi periodi è la chiave. Speriamo di poter continuare così, è ciò che ci permette di essere così forti".
Parlate della possibilità di vincere lo Scudetto?
"No, no. Siamo concentrati su ogni partita, sul presente. E' quello che abbiamo fatto lo scorso anno in Europa League. Durante la competizione non parlavamo del fatto se avremmo potuto vincere o no. Pensavamo solo alla partita successiva, è questo il segreto".
Però vi considerano fra le favorite.
"E' presto per parlarne. Il campionato è duro e giochiamo contro grandi squadre. L'unica cosa che possiamo fare è concentrarci su noi stessi e su cosa possiamo migliorare".
Dopo i problemi iniziali, che corde ha toccato il tecnico?
"Abbiamo capito da dove veniamo, ciò che abbiamo raggiunto l'anno scorso e quanto sia stato speciale. Questo ci ha dato fiducia. Abbiamo fiducia in noi stessi e nel fatto che possiamo vincere. Pensare così fa la differenza".
Il Real Madrid e la Supercoppa persa?
"Oggi sarà diverso. E' una sfida e non vediamo l'ora di affrontarla. Sarà uno spettacolo e noi siamo pronti. Sappiamo cosa aspettarci dal Real Madrid, una grandissima squadra. Dovremo essere concentrati su ciò che possiamo fare e abbiamo fiducia in noi stessi. Vogliamo vincere".
Le difficoltà di Mbappé davanti alla porta?
"E' uno dei migliori giocatori del mondo, lo ha dimostrato in mille occasioni".
E' entrato nella lista dei finalisti del Pallone d'Oro...
"Un onore. Arrivare da dove vengo io ed essere in quella lista... E' speciale. Non solo per me, anche per la mia famiglia e il mio paese, la Nigeria. E per l'Africa. Essere l'unico africano nominato lo rende ancora più speciale. Non era una cosa che avevo in mente, ma quando le cose arrivano così è ancora meglio, le apprezzi di più".
Cosa disse Gasperini prima della finale di Europa League?
"Ci ha detto che era una partita per la quale avremmo potuto essere ricordati, che avremmo dovuto mostrare la nostra voglia di vincere. E lo abbiamo fatto".
Cosa ha di speciale?
"L'intensità e la volontà ferrea. Ha un carattere forte e questo ti porta a voler dare sempre di più, a superare i limiti. Ci fa vedere sempre modi per migliorare. Quando hai un allenatore che ti porta queste cose è spettacolare".
Sente gli occhi delle big puntati su di lei?
"Non lo sento. Sento che le avversarie cercano di limitare il mio gioco. E io cerco di evitarlo. E' parte dell'apprendimento".