Vittorio Sanna: "Il Cagliari ha tenuto testa alle grandi, faticando negli scontri diretti"

Il giornalista Vittorio Sanna, tramite il proprio canale Youtube, ha analizzato la situazione in casa Cagliari, nella settimana che porta alla trasferta di domenica sul campo del Genoa. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Impossibile non osservare la classifica alla vigilia di due match cruciali per il Cagliari, che affronterà prima il Genoa e poi il Verona. Il Genoa condivide i 10 punti con i rossoblù e ha un solo punto di vantaggio sulla terzultima, il Lecce, e due punti sulle ultime, Monza e Venezia. Quella contro il Genoa è già una sorta di spareggio, che potrebbe consentire a entrambe le squadre di allontanarsi dalla zona calda.

Ancor più importante sarà la sfida contro il Verona, che prima di affrontare il Cagliari giocherà in casa contro l’Inter. Il match diretto tra Verona e Cagliari rappresenta un’ulteriore occasione per fare un passo avanti verso zone di classifica più tranquille. Considerando i 9 punti del Lecce e gli 8 di Monza e Venezia, anche solo quattro punti in queste due partite sarebbero fondamentali per il Cagliari, mettendolo a distanza dalla parte bassa della classifica.

Scorrendo il calendario, si nota come il Cagliari abbia già affrontato squadre della parte alta come Atalanta, Fiorentina, Inter, Lazio, Juventus e Milan, mentre restano diversi scontri diretti contro avversarie della sua fascia. Ed è proprio in queste partite che sarà cruciale dimostrare solidità e capacità di imporre il proprio gioco, considerando che molte squadre in lotta per la salvezza tendono a chiudersi e ripartire in contropiede.

Finora il Cagliari ha faticato negli scontri diretti: emblematiche le sconfitte contro il Lecce per 1-0, in una partita rocambolesca, e contro il Como, che come il Genoa e il Cagliari ha 10 punti in classifica. Sarà importante capire se il modello da seguire è quello di prestazioni come contro il Parma o se serve migliorare la gestione di gare come quella persa contro il Lecce, dove il secondo tempo, nonostante la superiorità numerica, è stato giocato a basso ritmo.

Il Cagliari ha dimostrato di poter tenere testa alle grandi, giocando sempre a viso aperto, ma ora deve diventare più concreto e strategico. Sono queste le partite che contano davvero per il finale di stagione. Dopo 13 giornate, i 10 punti raccolti sono un bottino forse inferiore alle aspettative, considerando che qualche punto è stato perso per errori evitabili o episodi sfortunati. La gara contro la Lazio, ad esempio, resta emblematica per i torti arbitrali subiti.

Ora il Cagliari ha l’opportunità di dimostrare che può fare quel salto di qualità necessario per allontanarsi dalla zona retrocessione e costruire un percorso più tranquillo verso la salvezza".