Menichini: "Ranieri? Farà bene anche da dirigente. Ero certo che per la Roma avrebbe fatto un'eccezione"
Leonardo Menichini, storico vice di Carlo Mazzone e attuale allenatore del Pontedera, ha commentato il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, ai microfoni di Radio Sportiva. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: “Ranieri lo conosco bene, è sempre stato un grande tifoso della Roma, da sempre. Sapevo che, per la Roma, avrebbe fatto un'eccezione. Lui aveva detto che avrebbe allenato solo una nazionale o la Roma, e così è stato. Inoltre, se davvero, come ho letto, avrà la possibilità di continuare anche da dirigente, sono sicuro che si farà valere anche in quel ruolo. Penso che, in questo momento, sia la persona giusta al posto giusto. Quando passi tutta la vita in questo mondo, il calcio ti prende. È uno sport appassionante, sempre stimolante. Sono sicuro che farà bene: ha esperienza, carisma ed è benvoluto dall'ambiente. Ha sempre ottenuto risultati, conosce le dinamiche e ha le idee giuste per sistemare questa squadra. Alla Roma c’è stata un po' di confusione. Era stata costruita una squadra per un certo tipo di gioco, poi sono stati presi giocatori per altre esigenze, forse dettate da cambiamenti o da decisioni improvvise.
Questo ha portato a una mancanza di continuità nella gestione. Con Mourinho la situazione stava precipitando, e hanno deciso di puntare su Ranieri per rimettere ordine. La Roma è un’ottima squadra, e l’esperienza e la semplicità di Ranieri saranno fondamentali. A volte, nel calcio, tendiamo a complicare le cose, ma Ranieri sa semplificare e ottenere il massimo dai suoi giocatori. Credo che valuterà le caratteristiche dei giocatori e li schiererà nel modo che permette loro di rendere al meglio. Penso che potrebbe optare per un 4-2-3-1, con una punta centrale supportata da Dybala, che è un trequartista naturale, e da giocatori come Zalewski o El Shaarawy sugli esterni. In mezzo al campo, due mediani, e dietro una linea a quattro. Probabilmente cercherà di ricostruire moralmente Hummels, che fino a giugno era considerato uno dei migliori difensori in Champions League. Sarà importante ricostruire fiducia e compattezza, lavorando su equilibrio e semplicità. Non è mai facile prendere decisioni dall’esterno, perché spesso noi addetti ai lavori, non conosciamo le condizioni reali dei giocatori. Questo è uno dei motivi per cui a volte le scelte di un allenatore possono essere criticate, ma sono sicuro che Ranieri farà il massimo”.