Bruno Corda: "Cagliari-Genoa fotocopia di Bologna: ringraziamo che non l'abbiamo persa. Avrei inserito Felici per Coman, ingresso Pavoletti tardivo"

Il giornalista Bruno Corda, durante la sua trasmissione Rossoblù 100 in onda sul suo canale Youtube, ha analizzato il pari del Cagliari contro il Genoa. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Sembrava che, ancora una volta, si potesse parlare di una bella partita. Infatti, il primo tempo è stato ottimo. Per fortuna – voglio dire, per fortuna nel senso che almeno non abbiamo perso – si stava ripetendo un po' quello che è successo a Bologna la settimana scorsa. Vincevamo 1-0 nel primo tempo, poi subito all'inizio della ripresa il pareggio del Bologna e infine la vittoria con il raddoppio dell'attaccante rossoblù. Questa volta è finita con un pareggio, ma è una mezza sconfitta. Questo era uno scontro diretto: avevamo la possibilità di avvicinare il Genoa e allontanarci dalle zone pericolanti della classifica. Avremmo dovuto vincere con tutti i mezzi, e invece, ancora una volta, una disattenzione in apertura – dopo appena un minuto e 30 secondi – ha portato al pareggio. Viola, nel primo tempo, ha fatto vedere a Nicola cos’è il calcio. Ringraziamo che non l'abbiamo persa. Per fortuna, a differenza di Bologna, il Genoa non ha avuto l'uomo in grado di chiudere la partita.

Per 20 minuti nel secondo tempo, il Cagliari è stato un pugile suonato, incapace di reagire. Abbiamo fatto un solo tiro in porta in tutta la ripresa. Esattamente come la scorsa settimana. Sì, nel finale c'è stato l'ingresso di Pavoletti, sempre tardivo. Ma soprattutto, quando si è infortunato Coman, avrei messo Felici, che è più offensivo. Se riguardate i primi 15-20 minuti dopo il momento più difficile, c'è stato un contropiede in cui Augello si è trovato da solo proiettato verso l'area avversaria. Ma, naturalmente, non aveva più il fisico per reggere. Felici, invece, ci sarebbe arrivato in porta col pallone. Ecco la differenza".