Cagliari, domani puoi tentare il colpaccio. Il Toro insegna

Mai come stavolta negli ultimi anni, e in particolar modo in questa fase della stagione, il Cagliari può sognare in grande, puntando a un colpaccio contro una big del campionato. I rossoblù, domani sera, ospiteranno una Juventus ferita dopo l'eliminazione dalla Champions League per mano del PSV Eindhoven e sperano di conquistare la prima vittoria stagionale contro una grande, dopo i pareggi contro la stessa Juventus all'andata, l’Atalanta nell'ultimo turno e il doppio pari contro il Milan. La squadra di Nicola si presenterà alla sfida di domani sera quasi al completo, con l'unica eccezione di Kingstone, al momento semplice rincalzo. L'obiettivo è fare lo sgambetto a una Vecchia Signora che potrà reagire in due modi: o con ferocia, per riscattare la debacle olandese, o subendo un contraccolpo psicologico. Il Cagliari dovrà prendere esempio dal Torino, che questo pomeriggio ha sconfitto il Milan per 2-1 in una situazione simile: i rossoneri, reduci dall’eliminazione contro una squadra olandese, hanno subito il contraccolpo psicologico dell’uscita dalla Champions League, e i granata ne hanno approfittato.

Allo stesso modo, i rossoblù dovranno sfruttare questa occasione contro una Juventus potenzialmente fragile. Per riuscirci, il Cagliari dovrà giocare come spesso ha fatto quest'anno, proponendo il proprio gioco senza timori reverenziali e senza guardare il blasone dell'avversario di turno, per cercare di mettere in difficoltà la squadra di Thiago Motta. Un vantaggio fondamentale sarà il fattore campo: l'Unipol Domus sta tornando a essere un fortino inespugnabile, con un pubblico che, come nelle grandi occasioni, tenterà di sospingere i rossoblù verso la vittoria. Quella di domani sarà una grande opportunità per i rossoblù che dovranno dare il 101% per battere la formazione bianconera. Un successo, oltre al prestigio, potrebbe rappresentare un passo decisivo verso l’obiettivo salvezza.