ESCLUSIVA TC - ROBERT ACQUAFRESCA: "Domani un Cagliari a una o a due punte? Fosse per me io giocherei sempre con due attaccanti... ma il mister, ovviamente, ha il polso esatto della situazione. I sardi possono tirare fuori una grande prestazione"

Di partite così - di quelle che richiedono la massima concentrazione e il “vestito buono” - ne ha giocate tante in maglia rossoblù. Il Cagliari partiva sempre sfavorito, ma spesso riusciva a capovolgere il pronostico e a stupire l’Italia pallonara. E lui, puntualmente, figurava tra i grandi protagonisti degli exploit isolani.

Robert Acquafresca, ai microfoni di Tuttocagliari.net, presenta la sfida di domani tra Cagliari e Juventus assegnando alla banda-Nicola ottime chance di ottenere, perlomeno, un risultato positivo.

Robert, che partita sarà quella di domenica all’Unipol Domus e cosa dovrà fare il Cagliari per sbarrare la strada a una Juventus smaniosa di riscattare la bruciante eliminazione patita in Champions League?

“Come ha detto lo stesso Nicola nella conferenza stampa di oggi, i rossoblù dovranno essere impeccabili in tutto e per tutto. Servirà una fase difensiva perfetta ma anche, naturalmente, una fase offensiva incisiva e ispirata. Tuttavia secondo me, alla luce del rendimento della Juve attuale, c’è la concreta possibilità che il Cagliari finisca per disputare una partita di quelle da ricordare.”

In effetti i bianconeri sembrano un po’ più “giocabili” del solito: alternano buone prestazioni a partite molto deludenti, e in più potrebbero risentire dello sforzo prolungato di Eindhoven…

“E mettiamoci anche il fattore campo: per il Cagliari giocare in casa rappresenterà una spinta in più. Oggi i rossoblù hanno fatto un allenamento a porte aperte che sicuramente li avrà caricati a pallettoni. Senza dimenticare che la squadra viene da una bella striscia di risultati positivi. Insomma, direi che ci sono tutti gli ingredienti per tirare fuori una grande prestazione contro la Juve.”

Lei si aspetta un Cagliari aggressivo e a trazione anteriore o una squadra corta e compatta che attenda i bianconeri nella propria metà campo e poi li colpisca in contropiede?

“In gare come queste non puoi pensare di attaccare a spron battuto per novanta minuti. Credo che il Cagliari subirà certamente, in alcuni frangenti, il palleggio della Juventus, ma dovrà anche essere propositivo e ribattere colpo su colpo alle iniziative della Vecchia Signora.”

In questi giorni è scattato il toto-formazione: Nicola secondo lei impiegherà come esterno alto o seconda punta Felici, Coman o il rientrante Luvumbo? E, magari, potrebbe anche decidere di varare lo schieramento a due punte?

“Parlo per convinzione e per esperienza personale: io giocherei sempre con due attaccanti di ruolo. Però è chiaro che il mister vede e segue i giocatori tutta la settimana, per cui saprà perfettamente qual è la soluzione ideale da adottare in una partita di questo genere. Magari potrebbe partire con una sola punta e poi chiudere la gara con due attaccanti. O, chissà, alla fine potrebbe non esserci alcun bisogno di mettere in campo la seconda punta…”