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tmw / cagliari / Il punto
COMAN DANTE
Oggi alle 09:30Il punto
di Vittorio Sanna
per Tuttocagliari.net

COMAN DANTE

Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

Fuori dall’inferno, anche solo per poche settimane. Dentro a un nuovo purgatorio dove l’estinzione delle colpe finora maturate può portare ad una concreta crescita. Il Cagliari sta scrivendo la sua Divina Commedia, fatta di colpi di scena, di alti e di bassi. Contro il Parma è servita una poesia di Florinel Coman, l’attaccante rumeno appena arrivato dopo un passaggio in Medio Oriente. Meno di due minuti per presentarsi con una stoccata che ha mandato in letterale visibilio il pubblico dell’Unipol Domus. Lo si è visto da appena preso posto nel rettangolo verde che il ragazzo non è a Cagliari per passare la primavera. Ha chiesto immediatamente la palla, le ha parlato con carezze raffinate e quando l’ha spedita verso Suzuki, il portiere del Parma, è partita come una freccia che trafigge il cuore. 

Dai versi, l’ottimismo, che viene subito mandato a rapporto dal sano pragmatismo. Il Cagliari non ha fatto altro che cercare al minimo costo due giocatori che potevano dare alla squadra gli ingredienti che mancavano di più: la sicurezza tra i pali e un attaccante che faccia gol. La conferma del valore di Caprile è costante anche se la difesa non l’aiuta. Una bella sessione di lezioni sul marcamento a uomo non sarebbe male per calciatori che sistematicamente si perdono l’avversario dentro l’area. La conferma di Coman è da aspettare ma le quotazioni in termini di fiducia sono improvvisamente decollate e se si considera il parametro precedente, “fare meglio di chi è partito” è già accaduto, ma potrebbe essere solo l’inizio. L’impatto positivo è fondamentale per un ragazzo che si ritrova all’improvviso in una realtà sconosciuta. Ci sono tutte le condizioni per un’integrazione immediata e facilitata dagli eventi.

Per il resto la squadra ha continuato ad esprimere la sua intermittenza. Nell’insieme più luce che buio. Bene il centrocampo che ha tante varianti anche da inserire a breve termine. Adopo e Makounbou stanno maturando un’intesa personale di buon livello e quando entra Marin non si perde certo di tono e qualità. In attacco Piccoli garantisce una quantità di lavoro stupefacente anche lontano dalla porta. Sugli esterni l’arrivo di Coman e il ritorno di Luvumbo accendono la concorrenza per far salire il minimo della prestazione per andare in campo. Solo in difesa accusiamo qualche sbandamento a cui sarà necessario porre rimedio.

A tentare di guastare l’ottimismo e stracciare le belle pagine appena descritte, ci sono ora l’Atalanta e la Juventus. Entrambi incastrate nelle Coppe, ma non per questo da prendere sottogamba. Sa saremo in grado di creare loro dei grattacapi si potrebbe strappare qualche punto per fissare meglio l’attuale situazione in classifica in vista dei futuri scontri diretti.  L’impresa si chiama impossibile ma, avendo il nome, vuol dire che esiste.