Cagliari-Lecce: sfida salvezza all’Unipol Domus, numeri a confronto

Domani alle ore 15:00, l’Unipol Domus sarà il teatro della sfida tra Cagliari e Lecce, match valido per la 21ª giornata di Serie A. Entrambe le squadre sono a caccia di punti fondamentali per la salvezza, con i rossoblù che cercano continuità in casa e i salentini intenzionati a interrompere il digiuno di vittorie esterne. Analizzando i dati ufficiali della Lega Serie A, possiamo avere un quadro chiaro delle caratteristiche e delle possibili chiavi tattiche della partita.

Attacco e finalizzazione

I numeri confermano le difficoltà offensive di entrambe le squadre. Il Cagliari segna in media 0,95 gol a partita, mentre il Lecce si ferma a 0,70, evidenziando una certa fatica nel concretizzare le occasioni create. Entrambe le squadre effettuano 9,15 tiri a partita, ma i sardi risultano leggermente più precisi con 3,60 tiri in porta contro i 3,45 del Lecce. Il Lecce è l'ultimo attacco della Serie A con 14 reti, il Cagliari 15esimo con 19 reti.

Difesa

Sul piano difensivo, i due club presentano numeri molto simili. Il Cagliari subisce 1,65 gol a partita, mentre il Lecce ne incassa 1,60. Le due squadre differiscono di un gol: il Cagliari ha subito 33 gol mentre il Lecce ha subito 32 gol.

Costruzione del gioco

Analizzando il possesso palla e la costruzione, emergono alcune differenze. Il Cagliari completa in media 302,30 passaggi a partita, leggermente più del Lecce (289,45), con una precisione identica del 78% per entrambe le squadre. Tuttavia, i sardi sembrano più orientati a cercare la profondità, con 8,10 passaggi chiave a partita, contro i 7,85 dei giallorossi.

Gioco sulle fasce:

Un aspetto da tenere in considerazione è il gioco sulle fasce. Il Lecce effettua più cross riusciti (2,85 contro i 2,70 del Cagliari), mentre i rossoblù sono più pericolosi sui calci d’angolo, con una media di 5,50 corner a gara, rispetto ai 3,85 del Lecce. Questo potrebbe indicare un maggiore sfruttamento dei calci piazzati da parte della squadra di Nicola.

Aggressività e contrasti:

A livello di intensità, il Cagliari è leggermente più aggressivo, con 13,50 falli commessi a partita, mentre il Lecce si ferma a 12,25. Anche nei dribbling riusciti, i rossoblù hanno un piccolo vantaggio (6,70 contro 6,30), segno di una maggiore predisposizione al duello individuale.

I numeri delineano una sfida equilibrata, con due squadre che faticano a segnare ma che subiscono gol con una certa regolarità. Il Cagliari ha un leggero vantaggio in fase offensiva e nella gestione del possesso, mentre il Lecce potrebbe sfruttare meglio le situazioni sulle fasce. Con due difese vulnerabili e attacchi poco prolifici, la partita potrebbe essere decisa dagli episodi, con particolare attenzione ai calci piazzati e agli errori difensivi.