ESCLUSIVA TC - PIERPAOLO MARINO: "Cagliari, prendi Ngonge dal Napoli: sarebbe il rinforzo ideale per l'attacco. E i rapporti tra la dirigenza sarda e quella partenopea sono buoni, come dimostrato dall'affare Scuffet-Caprile..."
Pierpaolo Marino, decano dei dirigenti sportivi italiani, dice la sua sul momento attraversato dal Cagliari di Davide Nicola, reduce da quattro punti tra Monza e San Siro. In attesa dello scontro cruciale col Lecce, Marino lancia inoltre un’interessante suggestione in ottica mercato: Ngonge, del Napoli, potrebbe essere la seconda punta ideale da affiancare a Roberto Piccoli, anche alla luce dei buoni rapporti esistenti tra la dirigenza rossoblù e quella partenopea dopo il perfezionamento dell’affare Caprile-Scuffet.
Pierpaolo, il Cagliari sembra essere uscito dal tunnel della crisi dicembrina e ora affronterà il Lecce all’Unipol Domus con rinnovato ottimismo.
“Premetto che io ho molta fiducia nel lavoro di un professionista come Nicola. Ultimamente ho visto un Cagliari reattivo e sul pezzo: mi sembra che la squadra, dopo le difficoltà incontrate soprattutto a dicembre, stia vivendo un momento positivo. Il pareggio di Milano poi è uno di quei risultati che danno grande autostima ed entusiasmo. Non nascondo tuttavia che la lotta per la salvezza quest’anno sarà tremenda: in base alle attuali proiezioni matematiche potrebbero essere necessari almeno dai 38 ai 40 punti. Io qualche campionato di serie A l’ho fatto, e posso testimoniare che a questo punto della stagione la quota salvezza non era mai stata così alta. E infatti tutte le pericolanti hanno già iniziato ad accelerare sensibilmente: recentemente il Monza ha battuto la Fiorentina, il Verona ha vinto a Bologna… Diciamo che dal Genoa in giù sono tutte coinvolte nella bagarre-salvezza: e sono praticamente dieci squadre.”
Tra queste c’è anche il Lecce, prossimo avversario del Cagliari. Una formazione che con Giampaolo sembra aver ritrovato brillantezza di gioco e consapevolezza delle proprie potenzialità.
“Il Lecce scoppia di salute: con l’arrivo Giampaolo, a mio parere, si è ricompattata attorno alla figura dell’allenatore. Con Gotti nell’ultimo periodo non si vedeva una grande unità di intenti. Krstović poi sta vivendo un momento particolarmente felice: si è risvegliato in zona gol. E ci sono diversi giocatori di valore nell’organico dei salentini: il primo che mi viene in mente è Dorgu. Il Cagliari domenica dovrà fare di tutto per vincere, ma io voglio ricordare che negli scontri diretti, a questo punto del campionato, è fondamentale non perdere. Non bisogna assolutamente lasciare i tre punti alle dirette concorrenti. E occorre cercare di fare risultato su tutti i campi. Compresi San Siro, il Maradona e l’Allianz Stadium.”
Roberto Piccoli è l’attuale capocannoniere del Cagliari con cinque reti realizzate. La società sta cercando sul mercato un attaccante da affiancargli: a suo avviso sarebbe meglio orientarsi su una prima o su una seconda punta?
“Devo dire che Piccoli mi sta piacendo molto. E cinque gol, al giro di boa del campionato, non sono pochi. Lui è un sicuro punto di forza del Cagliari. Personalmente gli affiancherei una seconda punta veloce che possa ‘completarlo’ al meglio. Ngonge ad esempio, poco utilizzato da Conte al Napoli, sarebbe il suo partner ideale e farebbe fare un notevole salto di qualità all’attacco isolano. Non dimentichiamoci che la dirigenza sarda è in ottimi rapporti con quella napoletana, come dimostrato dall’operazione-Caprile.”