ESCLUSIVA TC - ALESSANDRO MELLI: "Il Cagliari ha meritato di vincere, ma il Parma ci ha messo molto del suo. A lungo andare, secondo me, in zona salvezza a rischiare di più saranno i rossoblù isolani"

Ha rivestito un ruolo determinante nell’epopea del grande Parma di Nevio Scala. Attaccante rapido, tecnico ed esplosivo, aveva nel fiuto del gol il suo principale punto di forza.

Alessandro Melli ancora oggi segue con grande trasporto le vicende della formazione emiliana, della quale – soprattutto all’inizio degli anni Novanta – è stato simbolo e bandiera.

Alessandro, che giudizio si può formulare a freddo sulla sfida che, lunedì scorso, ha visto contrapposte Parma e Cagliari?

“Il Cagliari veniva da un inizio di stagione piuttosto difficile, anche sotto il profilo dei numeri. La vittoria del Tardini dà sicuramente morale e fiducia al gruppo, anche se non deve trarre in inganno. I rossoblù infatti hanno meritato di vincere, ma il Parma ci ha messo molto del suo. I ducali, al contrario dei sardi, erano partiti lancia in resta, ottenendo anche degli ottimi risultati. Poi sono un po’ calati. Si tratta comunque di due compagini che dovranno lottare per salvarsi, peraltro con buone possibilità di farcela. Così, di primo impatto direi che rischia un po’ di più il Cagliari, ma va detto che quest’anno non ho visto molte partite dell’undici di Nicola, quindi il mio è un giudizio parziale.”

Il Parma è sembrato, come al solito, ispirato in fase offensiva, ma pericolosamente traballante dalla cintola in giù. È questo il principale limite che i gialloblù stanno palesando fin da inizio stagione?

“Non è un mistero che il problema del Parma attualmente è questo: manca il giusto equilibrio. La squadra è molto brillante quando attacca, ma alquanto ballerina quando difende. Non è ovviamente solo colpa dei difensori: anche gli attaccanti devono dare il loro fondamentale apporto in fase difensiva. Non è un caso se fino a questo momento Man e compagni hanno incassato in media due gol a partita. Questa mancanza di equilibrio si notava anche nella passata stagione in serie B, ma era ‘mascherata’ dalla superiore cifra tecnica degli emiliani. In serie A il livello sale e la musica naturalmente cambia…”

Alla luce di quello che si è visto al Tardini, quante chance avrà il Cagliari di fare risultato domenica a Torino contro la Juventus? I bianconeri sono una squadra estremamente solida e molto difficile da perforare…

“I sardi dovranno impostare una partita attenta, di attesa, e sfruttare le poche occasioni che Bremer e compagni gli concederanno. Soprattutto non dovranno sbagliare quasi niente. Le grandi squadre è sempre meglio incontrarle nelle primissime uscite stagionali, quando non sono ancora del tutto assestate. Adesso la Juve è ovviamente più rodata rispetto a un mese e mezzo fa, quindi il Cagliari dovrà essere pressoché perfetto e sperare di trovare una Juventus non proprio al cento per cento.”