
Serena: "Bologna bell'impegno. Al posto di Inzaghi, come priorità andrei sulla Champions"
Aldo Serena, ex centravanti nerazzurro per sette stagioni e ora voce tecnica per Sky, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Bologna in vista della sfida delicata tra l'Inter e i rossoblù di Italiano. Ma come reagiranno i nerazzurri dopo le fatiche in Champions League contro il Bayern Monaco? "La squadra di Inzaghi è attesa da un mese di fuoco, da qui a fine campionato avrà anche Roma e Lazio da affrontare, mentre sulla carta il Napoli ha un calendario più agevole. Venire al Dall’Ara in questo momento è un bell’impegno, specie dopo una partita come quella di mercoledì: passi il turno, sei soddisfatto e carico a mille, ma le energie psicofisiche le hai consumate tutte".
Sulla gestione ricercata di Simone Inzaghi per la sfida in campionato: "Tornare in campo dopo tre giorni da una partita così e riazzerare tutto non è semplice, anche perché poi ci sarà il ritorno del derby in Coppa Italia, la Roma, il Barcellona. Al posto di Inzaghi, come priorità andrei sulla Champions, poi campionato e infine Coppa Italia: è vero che è un derby in casa, con San Siro pieno, ma la rotazione la farei lì. A Bologna, al netto delle condizioni dei ragazzi, metterei in campo la miglior squadra possibile".
Il Bologna è la rivelazione del campionato? "Non mi sarei mai aspettato i rossoblù così in alto dopo l’addio di Motta, che pareva un vuoto incolmabile e il motore della squadra. Italiano è stato molto intelligente nel mettere in campo le sue idee, lavorando senza eliminare completamente ciò che c’era prima. Gli si può contestare un cammino negativo in Champions, in cui mi aspettavo un Bologna più competitivo, ma sta compensando in campionato per punti, qualità di gioco, disponibilità dei calciatori: così cova l’ambizione di tornare in Champions".
Sulla gestione ricercata di Simone Inzaghi per la sfida in campionato: "Tornare in campo dopo tre giorni da una partita così e riazzerare tutto non è semplice, anche perché poi ci sarà il ritorno del derby in Coppa Italia, la Roma, il Barcellona. Al posto di Inzaghi, come priorità andrei sulla Champions, poi campionato e infine Coppa Italia: è vero che è un derby in casa, con San Siro pieno, ma la rotazione la farei lì. A Bologna, al netto delle condizioni dei ragazzi, metterei in campo la miglior squadra possibile".
Il Bologna è la rivelazione del campionato? "Non mi sarei mai aspettato i rossoblù così in alto dopo l’addio di Motta, che pareva un vuoto incolmabile e il motore della squadra. Italiano è stato molto intelligente nel mettere in campo le sue idee, lavorando senza eliminare completamente ciò che c’era prima. Gli si può contestare un cammino negativo in Champions, in cui mi aspettavo un Bologna più competitivo, ma sta compensando in campionato per punti, qualità di gioco, disponibilità dei calciatori: così cova l’ambizione di tornare in Champions".
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