
Bologna, Italiano: "Bella reazione nella ripresa, ci sta tornare via da Udine con un punto"
20.50 - Atteso tra pochi minuti in conferenza stampa Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, per commentare il risultato maturato contro il Bologna nel trentaquattresimo turno di Serie A. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.
21.06 - Inizia la conferenza.
Il match:
"Un punto che ci sta, soprattutto visto il primo tempo. Non ci siamo abbandonati all'avversario, ci aspettavamo un'Udinese così in casa sua. Abbiamo tenuto botta e la reazione del secondo tempo è il marchio di fabbrica, nei secondi tempi riusciamo a venire fuori. Tra la traversa di Orso e la spizzata forse potevamo anche vincerla. Abbiamo ancora quattro finalissime, dobbiamo cercare di essere più attenti se vogliamo arrivare davanti a qualcuno. Ogni partita serve il guizzo giusto, Orsolini di solito lo trova, oggi ci è andato solo vicino, questo secondo tempo mi lascia contento. Scorie? No non ce ne sono,in campionato ci giochiamo tanto e dobbiamo restare concentrati lì. Fosse già finito il nostro campionato, ma è ancora tutto aperto per noi e siamo attenti".
Castro come sta?
"Gli ho chiesto come si sentiva col piede, già da prima mi diceva che si sentiva bene. Sono dolori che possono sparire da un momento all'altro, mi sembra stia meglio. Se però deve un po' trascinarsi preferisco usarlo per un quarto d'ora e la spizzata poteva farci vincere, ma penso aumenterà la condizione con il passare dei giorni".
Mancavano gli occhi della tigre?
"No non penso, non eravamo scarichi. Però quando ti saltano addosso squadre come l'Udinese non ti fanno giocare bene, Orsolini e Dominguez li abbiamo trovati poco nel primo tempo, di più nella ripresa. Abbiamo la capacità di fare un'altra gara nella ripresa e questo mi lascia contento, avessimo fatto tutta la gara come il primo tempo sarebbe stato preoccupante,invece abbiamo reagito. Cambiaghi poi sa darci un passo diverso. Ci può stare arrivare a Udine e non trovare la giocata".
Un'occasione mancata?
"Tante gare sembrano scontate, ma si fa fatica con tutte in Serie A. L'Udinese non ha obiettivi ma è una grande squadra, mi piace chi subentra e ci dà una mano per capovolgere l'esito delle gare. Dai cambi spesso troviamo energia e nell'ultimo mese può essere un fattore importante".
Come sta Ndoye?
"L'infortunio di Ndoye fa arrabbiare, era un 5 contro 5, l'ho messo a fare la sponda da fermo, ha preso una pallonata e ha sentito pizzicare. Una roba lieve al quadricipite, spero che possa recuperare in un paio di settimane. Ha quello spunto che oggi nel primo tempo è mancato. Sono però spunti che Orso e Cambiaghi hanno. Tutte le gare che però ho giocato contro l'Udinese sono state tirate. Pensiamo alle prossime, la prossima è uno spareggio".
Hai pensato a un cambio di Lucumi all'intervallo come con l'Atalanta?
"Deve capire che nel momento in cui è concentrato è capace di esprimersi come contro l'Inter, con letture corrette, qualità nel gioco, deve lavorare mentalmente. Nulla è scontato, a volte si affida alla sua forza fisica e alla sua velocità. E' un difensore, se sbaglia puoi perdere le partite, devi avere la capacità di non staccare mai la spina. Cambiaghi nel finale è intervenuto in maniera diversa rispetto al match con la Juventus, mi è piaciuto, un po' di esperienza è servita".
21.13 - Finisce la conferenza.
21.06 - Inizia la conferenza.
Il match:
"Un punto che ci sta, soprattutto visto il primo tempo. Non ci siamo abbandonati all'avversario, ci aspettavamo un'Udinese così in casa sua. Abbiamo tenuto botta e la reazione del secondo tempo è il marchio di fabbrica, nei secondi tempi riusciamo a venire fuori. Tra la traversa di Orso e la spizzata forse potevamo anche vincerla. Abbiamo ancora quattro finalissime, dobbiamo cercare di essere più attenti se vogliamo arrivare davanti a qualcuno. Ogni partita serve il guizzo giusto, Orsolini di solito lo trova, oggi ci è andato solo vicino, questo secondo tempo mi lascia contento. Scorie? No non ce ne sono,in campionato ci giochiamo tanto e dobbiamo restare concentrati lì. Fosse già finito il nostro campionato, ma è ancora tutto aperto per noi e siamo attenti".
Castro come sta?
"Gli ho chiesto come si sentiva col piede, già da prima mi diceva che si sentiva bene. Sono dolori che possono sparire da un momento all'altro, mi sembra stia meglio. Se però deve un po' trascinarsi preferisco usarlo per un quarto d'ora e la spizzata poteva farci vincere, ma penso aumenterà la condizione con il passare dei giorni".
Mancavano gli occhi della tigre?
"No non penso, non eravamo scarichi. Però quando ti saltano addosso squadre come l'Udinese non ti fanno giocare bene, Orsolini e Dominguez li abbiamo trovati poco nel primo tempo, di più nella ripresa. Abbiamo la capacità di fare un'altra gara nella ripresa e questo mi lascia contento, avessimo fatto tutta la gara come il primo tempo sarebbe stato preoccupante,invece abbiamo reagito. Cambiaghi poi sa darci un passo diverso. Ci può stare arrivare a Udine e non trovare la giocata".
Un'occasione mancata?
"Tante gare sembrano scontate, ma si fa fatica con tutte in Serie A. L'Udinese non ha obiettivi ma è una grande squadra, mi piace chi subentra e ci dà una mano per capovolgere l'esito delle gare. Dai cambi spesso troviamo energia e nell'ultimo mese può essere un fattore importante".
Come sta Ndoye?
"L'infortunio di Ndoye fa arrabbiare, era un 5 contro 5, l'ho messo a fare la sponda da fermo, ha preso una pallonata e ha sentito pizzicare. Una roba lieve al quadricipite, spero che possa recuperare in un paio di settimane. Ha quello spunto che oggi nel primo tempo è mancato. Sono però spunti che Orso e Cambiaghi hanno. Tutte le gare che però ho giocato contro l'Udinese sono state tirate. Pensiamo alle prossime, la prossima è uno spareggio".
Hai pensato a un cambio di Lucumi all'intervallo come con l'Atalanta?
"Deve capire che nel momento in cui è concentrato è capace di esprimersi come contro l'Inter, con letture corrette, qualità nel gioco, deve lavorare mentalmente. Nulla è scontato, a volte si affida alla sua forza fisica e alla sua velocità. E' un difensore, se sbaglia puoi perdere le partite, devi avere la capacità di non staccare mai la spina. Cambiaghi nel finale è intervenuto in maniera diversa rispetto al match con la Juventus, mi è piaciuto, un po' di esperienza è servita".
21.13 - Finisce la conferenza.
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