
Di Michele: "Champions, la Roma ci crede di più ora. Dovbyk deve lavorare"
L'ex calciatore David Di Michele è stato ospite di Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.
Come valuta la Roma di Ranieri? Può ambire alla Champions?
"Penso che lo conosciamo com'è Ranieri, è sempre stato uno che nasconde l'obiettivo. Sicuramente oggi ci credono molto di più di prima. La vittoria con l'Inter ha fatto sì che le percentuali si alzassero, poi ci sarà anche Inter-Lazio, domenica c'è Bologna-Juve, tutti scontri diretti con la Roma che può sfruttare per rubare punti a quelle davanti".
Dovbyk: la Roma ci deve credere?
"Penso di sì. Dipende anche da lui, deve darsi una scrollata anche, perché oggi non puoi giocare con superficialità, anche se hai qualità. Ha avuto 2-3 occasioni con l'Inter ma tutte le volte che doveva far salire la squadra lui ha cercato la giocata. Deve lavorare su questo per il prossimo anno. Quest'anno ha fatto vedere poco o nulla rispetto a quello visto in Spagna".
Lecce, lei conosceva il fisioterapista morto nei giorni scorsi:
"Avevo un grandissimo rapporto con Graziano Fiorita, aver saputo della sua scomparsa è incredibile. Faccio le condoglianze alla famiglia, dobbiamo stargli vicino per quello che era Graziano, una grandissima persona".
Napoli, soprasso decisivo per lo Scudetto?
"E' il sorpasso decisivo, vedendo il calendario delle due. L'Inter ha lo scontro diretto con la Lazio, il Napoli incontra squadre che lottano per la salvezza ma Conte non disperderà questo vantaggio. Ha più possibilità l'Inter a vincere contro il Barcellona che vincere lo Scudetto".
Il Guidonia sbarca in Serie C:
"E' una bella cosa, si rivede una squadra laziale dopo il Monterosi. Il Guidonia è la squadra di casa mia, sono felice, perché hanno fatto un bel campionato. Allenare il Guidonia? Certo che mi piacerebbe ma ora faccio i complimenti a tutti, perché hanno fatto qualcosa di straordinario".
Come valuta la Roma di Ranieri? Può ambire alla Champions?
"Penso che lo conosciamo com'è Ranieri, è sempre stato uno che nasconde l'obiettivo. Sicuramente oggi ci credono molto di più di prima. La vittoria con l'Inter ha fatto sì che le percentuali si alzassero, poi ci sarà anche Inter-Lazio, domenica c'è Bologna-Juve, tutti scontri diretti con la Roma che può sfruttare per rubare punti a quelle davanti".
Dovbyk: la Roma ci deve credere?
"Penso di sì. Dipende anche da lui, deve darsi una scrollata anche, perché oggi non puoi giocare con superficialità, anche se hai qualità. Ha avuto 2-3 occasioni con l'Inter ma tutte le volte che doveva far salire la squadra lui ha cercato la giocata. Deve lavorare su questo per il prossimo anno. Quest'anno ha fatto vedere poco o nulla rispetto a quello visto in Spagna".
Lecce, lei conosceva il fisioterapista morto nei giorni scorsi:
"Avevo un grandissimo rapporto con Graziano Fiorita, aver saputo della sua scomparsa è incredibile. Faccio le condoglianze alla famiglia, dobbiamo stargli vicino per quello che era Graziano, una grandissima persona".
Napoli, soprasso decisivo per lo Scudetto?
"E' il sorpasso decisivo, vedendo il calendario delle due. L'Inter ha lo scontro diretto con la Lazio, il Napoli incontra squadre che lottano per la salvezza ma Conte non disperderà questo vantaggio. Ha più possibilità l'Inter a vincere contro il Barcellona che vincere lo Scudetto".
Il Guidonia sbarca in Serie C:
"E' una bella cosa, si rivede una squadra laziale dopo il Monterosi. Il Guidonia è la squadra di casa mia, sono felice, perché hanno fatto un bel campionato. Allenare il Guidonia? Certo che mi piacerebbe ma ora faccio i complimenti a tutti, perché hanno fatto qualcosa di straordinario".
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