
Lucumí leader difensivo del Bologna, l'agente: "Italiano e Motta hanno creduto in lui"
Simone Rondanini, agente tra gli altri di John Lucumí, ha concesso una lunga intervista a TMW per celebrare la fin qui ottima stagione del difensore del Bologna. Queste le sue dichiarazioni sul nuovo corso firmato Italiano alla guida dei rossoblù:
Alla sua terza stagione in Serie A John si gioca la sua prima finale dopo una stagione da protagonista. È il momento migliore della sua carriera?
"Non so se sia il momento migliore della sua carriera, perché in realtà è da tanto tempo che è a un livello altissimo. La scorsa stagione hanno raggiunto un traguardo storico e lui è stato una parte importante di quella squadra. In questa stagione ha mantenuto, e persino migliorato, quel livello. Cerca sempre di superarsi, di migliorare, e ha una mentalità eccezionale che si combina perfettamente con il suo stato di forma, forgiato nel corso delle stagioni grazie all’esperienza accumulata. Anche in nazionale è da tempo un elemento fondamentale, e per lui è una motivazione immensa poter indossare la maglia del suo paese".
Dopo l’addio di Motta il Bologna sembrava a fine ciclo. E invece Italiano sta riuscendo a fare anche meglio. Qual è il suo rapporto con l’allenatore? Come l’ha migliorato?
"Ha un ottimo rapporto con Vincenzo, così come lo aveva con Motta. Sono due allenatori che hanno creduto in lui, che conoscono bene quello che John può dare alla squadra, e credo che con entrambi abbia dimostrato un livello molto alto. In questa stagione stanno cancellando tutti i dubbi che potevano esserci attorno alla squadra, e questo è anche una dimostrazione della determinazione di Lucumí, nel suo caso personale, e del collettivo. È stata inoltre una stagione più intensa, con più partite, in cui hanno disputato la Champions League - con quel gol storico di Lucumí per il club - e sono riusciti a mantenere la costanza anche in Serie A, arrivando alla finale di Coppa".
Leggi qui l'intervista integrale di TMW!
Alla sua terza stagione in Serie A John si gioca la sua prima finale dopo una stagione da protagonista. È il momento migliore della sua carriera?
"Non so se sia il momento migliore della sua carriera, perché in realtà è da tanto tempo che è a un livello altissimo. La scorsa stagione hanno raggiunto un traguardo storico e lui è stato una parte importante di quella squadra. In questa stagione ha mantenuto, e persino migliorato, quel livello. Cerca sempre di superarsi, di migliorare, e ha una mentalità eccezionale che si combina perfettamente con il suo stato di forma, forgiato nel corso delle stagioni grazie all’esperienza accumulata. Anche in nazionale è da tempo un elemento fondamentale, e per lui è una motivazione immensa poter indossare la maglia del suo paese".
Dopo l’addio di Motta il Bologna sembrava a fine ciclo. E invece Italiano sta riuscendo a fare anche meglio. Qual è il suo rapporto con l’allenatore? Come l’ha migliorato?
"Ha un ottimo rapporto con Vincenzo, così come lo aveva con Motta. Sono due allenatori che hanno creduto in lui, che conoscono bene quello che John può dare alla squadra, e credo che con entrambi abbia dimostrato un livello molto alto. In questa stagione stanno cancellando tutti i dubbi che potevano esserci attorno alla squadra, e questo è anche una dimostrazione della determinazione di Lucumí, nel suo caso personale, e del collettivo. È stata inoltre una stagione più intensa, con più partite, in cui hanno disputato la Champions League - con quel gol storico di Lucumí per il club - e sono riusciti a mantenere la costanza anche in Serie A, arrivando alla finale di Coppa".
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