
A Coverciano incontro fra il ct Soncin, AIAC e Divisione Femminile Serie B: la nota della FIGC
Per la prima volta, il Centro Tecnico Federale di Coverciano ha ospitato un incontro tra la Divisione Serie B Femminile, l'AIAC e gli allenatori e le allenatrici del campionato di Serie B e del campionato Primavera 2. Un incontro a cui ha partecipato anche il commissario tecnico della Nazionale femminile, Andrea Soncin con il suo staff: un confronto proficuo sulle metodologie di lavoro e sullo sviluppo dell'attività femminile all'interno della Federazione, sia attraverso le Divisioni che tramite il lavoro del Club Italia.
Insieme alla presidente Tinari, all'incontro hanno partecipato anche il segretario della Divisione Serie B Femminile Patrizia Recandio, le consigliere Isabella Cardone e Clara Gorno e, per AIAC, Valentina De Risi, rappresentante per il calcio femminile.
"Il professionismo ha portato con sé una grande responsabilità per noi e per tutta la base del movimento nel formare una nuova generazione di calciatrici più numerosa, ma soprattutto motivata e capace di affrontare il proprio percorso tecnicamente ed emotivamente - ha sottolineato la presidente Tinari -. Gli allenatori e le allenatrici rappresentano per tutte le nostre giovani un doppio modello: da un lato un esempio di competenza dal punto di vista tecnico e di gestione di un gruppo di lavoro; dall’altro uno sbocco professionale per il loro futuro, perché quando smetteranno di giocare potrebbero voler continuare il loro percorso nel calcio approcciando a questa professione".
"Iniziative come questa fanno solo bene al movimento - ha aggiunto il presidente dell'AIAC Renzo Ulivieri -. Grazie dunque alla Divisione Serie B Femminile della FIGC, guidata con sensibilità da Laura Tinari. E grazie all’AIAC e a Valentina De Risi, responsabile per il calcio femminile dell’Assoallenatori. La formazione ha assunto e sempre di più dovrà assumere un ruolo fondamentale. Un ringraziamento dunque al Ct della Nazionale, Andrea Soncin, e al suo staff per le competenze che hanno trasmesso agli staff di Serie B, con un approccio che risponde alle richieste e alle sfide odierne che arrivano dal settore. In un percorso che deve avere come obiettivo finale, quello di togliere l’aggettivo femminile, parlando solo di calcio".
Insieme alla presidente Tinari, all'incontro hanno partecipato anche il segretario della Divisione Serie B Femminile Patrizia Recandio, le consigliere Isabella Cardone e Clara Gorno e, per AIAC, Valentina De Risi, rappresentante per il calcio femminile.
"Il professionismo ha portato con sé una grande responsabilità per noi e per tutta la base del movimento nel formare una nuova generazione di calciatrici più numerosa, ma soprattutto motivata e capace di affrontare il proprio percorso tecnicamente ed emotivamente - ha sottolineato la presidente Tinari -. Gli allenatori e le allenatrici rappresentano per tutte le nostre giovani un doppio modello: da un lato un esempio di competenza dal punto di vista tecnico e di gestione di un gruppo di lavoro; dall’altro uno sbocco professionale per il loro futuro, perché quando smetteranno di giocare potrebbero voler continuare il loro percorso nel calcio approcciando a questa professione".
"Iniziative come questa fanno solo bene al movimento - ha aggiunto il presidente dell'AIAC Renzo Ulivieri -. Grazie dunque alla Divisione Serie B Femminile della FIGC, guidata con sensibilità da Laura Tinari. E grazie all’AIAC e a Valentina De Risi, responsabile per il calcio femminile dell’Assoallenatori. La formazione ha assunto e sempre di più dovrà assumere un ruolo fondamentale. Un ringraziamento dunque al Ct della Nazionale, Andrea Soncin, e al suo staff per le competenze che hanno trasmesso agli staff di Serie B, con un approccio che risponde alle richieste e alle sfide odierne che arrivano dal settore. In un percorso che deve avere come obiettivo finale, quello di togliere l’aggettivo femminile, parlando solo di calcio".
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