Italiano ha un'arma in più: Cambiaghi è tornato alla grande e ora vuole una maglia da titolare

Nicolò Cambiaghi, prima di iniziare la sua avventura con il Bologna, aveva espresso le sue ambizioni con grande determinazione: "Il mio sogno è giocare in Champions League, ma sono qui anche per seguire le orme di Orsolini e arrivare in nazionale". Tuttavia, il destino gli ha riservato un duro colpo: il 18 agosto, nel corso della gara d'esordio stagionale contro l'Udinese, ha subito un grave infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Questo stop forzato lo ha tenuto lontano dal campo per sei mesi, costringendolo a un lungo e faticoso percorso di recupero.

Dopo mesi di sacrifici e riabilitazione, Cambiaghi è tornato a disposizione il 25 gennaio, in occasione della partita contro l’Empoli, squadra in cui aveva maturato esperienze significative per la sua crescita. Il 22 febbraio, nel derby contro il Parma, ha ottenuto la prima maglia da titolare, sfiorando anche il gol e dimostrando di avere ancora intatte le sue qualità tecniche e atletiche nonostante il lungo stop. Il suo impatto è diventato ancora più evidente nelle gare successive: contro il Milan ha mostrato personalità nei minuti finali, ma è stato nella sfida contro il Cagliari che ha lasciato davvero il segno. Con due assist e un rigore procurato in poco più di un’ora, ha dato un messaggio chiaro: Cambiaghi è tornato e può essere una risorsa preziosa per il Bologna. E, chissà, magari anche per la Nazionale.

Con il Bologna in corsa per traguardi importanti, anche il sogno azzurro di Cambiaghi potrebbe avvicinarsi. Sebbene per le prossime sfide di Nations League contro la Germania il CT Luciano Spalletti stia puntando su giocatori più rodati, il percorso dell’ex Under 21 potrebbe portarlo presto tra i convocati della nazionale maggiore. Grazie a talento e determinazione, Cambiaghi sta riconquistando un ruolo di primo piano nel nostro campionato.