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Maifredi: "La Juve non ha ancora espresso la sua vera potenzialità"
tmwradio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Maifredi:" La Juve è forte ma non si è espressa serve tempo. Koop non ha ruolo.
Tramezzani:" Koop l'anno scorso oltre le aspettative. Lui deve essere libero."
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A parlare della sfida tra Juventus e Bologna del weekend a TMW Radio, durante Maracanà, è stato mister Gigi Maifredi.
Juventus, in difesa è fortissima ma forse si difende troppo Motta:
"Non ho mai pensato che un allenatore potesse vivere solo di difesa. La squadra deve essere fatta in maniera logica e armonica. Questa è una squadra forte che non ha espresso ancora le sue potenzialità. Koopmeiners è un top, mi piace Thuram, anche Locatelli. L'unica pecca è non avere un'alternativa a Vlahovic. Ha però Conceicao e Nico Gonzalez, tra i più forti esterni in circolazione. Se danno il tempo a Motta, può esprimere il suo vero potenziale. Motta ha un background incredibile, ma un conto è allenare le squadre di media grandezza e un conto le big. Anche lui deve fare uno step di crescita. Deve ancora creare una macchina che va in campo solo per vincere".
Quale il ruolo di Koopmeiners?
"Credo che Motta voglia fare un copia-incolla di quanto visto a Bologna ma è impossibile. Gli manca Calafiori che imposta da dietro, uno come Ferguson e soprattutto Zirkzee, che riceveva palla e poi ti inventava qualcosa. Koopmeiners è uno che non ha ruolo, deve trovare spazio lui, se lo ingabbi diventa uno che rende meno".
Deve modificare qualcosa Motta?
"Io alla Juve ho dovuto cambiare e ripiegare su cose diverse. E questo ha messo in crisi non me ma i giocatori che hanno dovuto cambiare in corsa. Ma un allenatore che arriva nelle grandi squadre non deve essere mono-modulo, deve conoscerne diversi e trovare le alternative".
Atalanta-Milan cosa dirà?
"Vedo nel Milan squadra che gioca con allegria, ha trovato la quadra in mezzo con Fofana e Reijnders. Ora vanno in campo per divertirsi e questo è un vantaggio".
Il Bologna può creare difficoltà alla Juventus?
"Credo si stia liberando dall'ombra di Motta. Ora si è allineato con Italiano, certo non è la squadra dello scorso anno perché mancano dei giocatori importanti come Calafiori e Zirkzee, ma hanno trovato dei giocatori che si sono calati nella dimensione di Bologna".
Che squadra le piacerebbe guidare oggi?
"Io vorrei allenare la Juve, ha potenzialità incredibili. E lavorare alla Juve è diverso che lavorare in altri ambienti. Spero che venga dato a Motta il tempo necessario per esprimersi".
Juventus, in difesa è fortissima ma forse si difende troppo Motta:
"Non ho mai pensato che un allenatore potesse vivere solo di difesa. La squadra deve essere fatta in maniera logica e armonica. Questa è una squadra forte che non ha espresso ancora le sue potenzialità. Koopmeiners è un top, mi piace Thuram, anche Locatelli. L'unica pecca è non avere un'alternativa a Vlahovic. Ha però Conceicao e Nico Gonzalez, tra i più forti esterni in circolazione. Se danno il tempo a Motta, può esprimere il suo vero potenziale. Motta ha un background incredibile, ma un conto è allenare le squadre di media grandezza e un conto le big. Anche lui deve fare uno step di crescita. Deve ancora creare una macchina che va in campo solo per vincere".
Quale il ruolo di Koopmeiners?
"Credo che Motta voglia fare un copia-incolla di quanto visto a Bologna ma è impossibile. Gli manca Calafiori che imposta da dietro, uno come Ferguson e soprattutto Zirkzee, che riceveva palla e poi ti inventava qualcosa. Koopmeiners è uno che non ha ruolo, deve trovare spazio lui, se lo ingabbi diventa uno che rende meno".
Deve modificare qualcosa Motta?
"Io alla Juve ho dovuto cambiare e ripiegare su cose diverse. E questo ha messo in crisi non me ma i giocatori che hanno dovuto cambiare in corsa. Ma un allenatore che arriva nelle grandi squadre non deve essere mono-modulo, deve conoscerne diversi e trovare le alternative".
Atalanta-Milan cosa dirà?
"Vedo nel Milan squadra che gioca con allegria, ha trovato la quadra in mezzo con Fofana e Reijnders. Ora vanno in campo per divertirsi e questo è un vantaggio".
Il Bologna può creare difficoltà alla Juventus?
"Credo si stia liberando dall'ombra di Motta. Ora si è allineato con Italiano, certo non è la squadra dello scorso anno perché mancano dei giocatori importanti come Calafiori e Zirkzee, ma hanno trovato dei giocatori che si sono calati nella dimensione di Bologna".
Che squadra le piacerebbe guidare oggi?
"Io vorrei allenare la Juve, ha potenzialità incredibili. E lavorare alla Juve è diverso che lavorare in altri ambienti. Spero che venga dato a Motta il tempo necessario per esprimersi".
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