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Bologna, Fenucci: "Abbiamo puntato su giocatori di esperienza e giovani da crescere"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:52Serie A
di Micol Malaguti

Bologna, Fenucci: "Abbiamo puntato su giocatori di esperienza e giovani da crescere"

A margine della conferenza stampa di presentazione di Iling Jr e Dominguez, l'Amministratore Delegato del Bologna, Claudio Fenucci, è intervenuto per parlare del mercato estivo del Bologna e dell'attualità in casa rossoblù. Di seguito le sue dichiarazioni.

Che Bologna esce dal mercato?
“La risposta finale sarà data dalla stagione. Sicuramente è uscita una squadra con una rosa più ampia, che avevamo l’esigenza di completare visti gli impegni che vogliamo onorare. Si era già parlato dell’aumento del rischio infortuni visti i calendari, quindi l’idea è stata quella di allungare la rosa con giocatori che avessero già dell’esperienza alle spalle, oltre a qualche giocatore giovane che fa parte della nostra visione strategica per il futuro. Il nostro obiettivo è quello di competere, e per farlo dobbiamo anche migliorare tutti i giocatori come è avvenuto l’anno scorso per esempio con Zirkzee. Solo così possiamo essere più performanti”

Sulla scelta dei difensori centrali quali sono gli aspetti che avete valutato?
“Il competere ad alti livello richiede non solo qualità ma anche esperienza. La ricerca è andata su giocatori che avessero esperienza, partite e qualità per poter essere pronti subito anche per una competizione così sfidante come la Champions”

Come avete vissuto da dirigenti l’emozione dell’esordio in Champions?
“Per me è stata un’emozione particolare anche perché è un percorso che sento molto mio. Siamo partiti dalla Serie B e ora vedere il Bologna tra le squadre più forti d’Europa è un’emozione immensa, per me, per Giovanni, per Marco e per tutti coloro che lavorano all’interno del Club”

A che punto siamo con il rinnovo di Sartori?
“Non ci sono problemi sul rinnovo di Giovanni. Appena sarà il momento ne parleremo, ma siamo per la continuità della gestione. E’ stato lo stesso anche per me”

Avete fatto un mercato all’insegna della sostenibilità?
“Il Bologna con la sua disponibilità finanziaria non può permettersi giocatori forti, giovani e con esperienza in Champions, quindi abbiamo puntato su giocatori che rispettassero alcune caratteristiche. Abbiamo fatto degli investimenti, come Cambiaghi, e poi guardato alle risorse che abbiamo quest’anno ma anche all’anno prossimo nel rispetto di una sostenibilità non solo sportiva ma anche economica”.

Può dire oggi qual è l’obiettivo realistico di questa squadra?
“A me parlare di obiettivi non è mai piaciuto. Oggi l’obiettivo è vincere la partita contro l’Atalanta, che è il modo che ci ha permesso di ottenere quello che abbiamo ottenuto l’anno scorso. Vogliamo continuare a divertire il nostro pubblico, ed è quello a cui Italiano e i ragzzzi stanno lavorando”


Quest’anno avete pensato a fare degli investimenti diversi rispetto agli anni passati?
“Abbiamo voluto fare investimenti con l’idea di rispettare dei parametri finanziari, chiudendo una campagna acquisti in equilibrio perché dobbiamo pensare anche all’acquisto di Castro che impatta su questo mercato”

C'è una città che dai sorteggi sogna di essere ad Anfield. In tanti hanno preso i voli senza il biglietto per la partita...
"Abbiamo una parte di biglietteria che sono destinati ai club organizzati, mentre i residui verranno messi in vendita. Il Liverpool non ha aumentato il numero di biglietti nonostante la nostra richiesta, perché non ne avevano disponibilità"

I tre punti di Monza sono balsamici. Il processo di assimilazione e di passaggio da un'idea di calcio a un'altra è stato complicato o abbiamo esagerato con la preoccupazione?
"Io credo che il nostro allenatore che sta lavorando con grande entusiasmo aveva un compito difficile ovvero entrare in un gruppo che aveva fatto molto bene e che aveva abitudini di gioco diversi dal suo. Trasferire nuovi concetti non è facile, il mister ci sta ancora lavorando ma tutti i ragazzi si sono messi a disposizione e questo ci aiuterà a migliorare domenica dopo domenica".

Avete in mente nelle prossime ore di modificare una soluzione alternativa al cartaceo per i tifosi che vengono da fuori?
"Stiamo lavorando a tutte le modalità per rendere più agevole possibile la trasferta per i nostri tifosi"

C'è l'idea di rimanere a livelli alti nel calcio italiano?
"L'idea c'è. L'esempio Atalanta è quello di un club che ha fatto un lavoro straordinario che credo sia difficile replicare per chiunque. La nostra maggiore preoccupazione è proprio quella di affrontare l'Atalanta domenica. In ottica futura l'obiettivo è quello di creare un club ben strutturato, che investa anche sulle strutture e nella parte tecnica... quindi abbiamo l'ambizione di essere un club che possa recitare la sua parte nel campionato italiano".

Un aggiornamento sui tempi dei lavori allo stadio?
"E' difficile dare aggiornamenti perché il processo amministrativo è quasi completato, mentre nel progetto dello stadio provvisorio ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire con l'amministrazione. Le difficoltà nascono nel reperimento delle risorse: abbiamo contatti frequenti con la Federazione e con il Ministero dello Sport affinché il governo trovi strumenti innovativi per finanziare questi progetti. Ci sono tante soluzioni che possono essere trovate per finanziare risorse pubbliche nell'affiancamento di risorse private. Il Dall'Ara è in questo percorso, insieme ad altri impianti".