La Top 11 del Girone C di serie C: un Toscano e un Inglese per rilanciare Catania
Cavese-Benevento 1-2
Monopoli-Turris 3-0
Audace Cerignola-Juventus Next Gen 3-3
Casertana-Latina 0-2
Team Altamura-Crotone 1-3
Potenza-ACR Messina 2-1
Avellino-Picerno 1-0
Catania-Sorrento 4-0
Taranto-Giugliano 0-2
Trapani-Foggia 0-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Zacchi (Latina): Asencio lo grazia sbagliando un gol fatto, ma ci mette tanto del suo per evitare il gol di Collodel. Riflessi fantastici su tiro a botta sicura. Sempre attento nelle uscite, la Casertana colleziona calci d'angolo, ma dimostra sicurezza e padronanza nell'area piccola.
Veltri (Benevento): ottima partita da parte del difensore giallorosso, ancora una volta tra i migliori in campo. Nella prima mezz'ora spinge tanto e accompagna con costanza l'azione offensiva approfittando anche dell'atteggiamento tattico della Cavese. Nel finale, però, c'è da soffrire e fa battaglia contro tutti recuperando tanti palloni.
Saio (Cavese): il difensore classe 2006 riapre una partita che sembrava chiusa con un bel gol al 66', episodio che ha scatenato l'entusiasmo del pubblico regalando mezz'ora di speranza ai padroni di casa. Un gioiellino che i metelliani espongono con orgoglio in vetrina, un giovane destinato ad una bella carriera.
Vona (Latina): probabilmente Di Livio aveva sbagliato il tiro, è bravo lui a metterci la punta del piede e a deviare il pallone in porta da pochi metri. Per la serie "al posto giusto al momento giusto". Un successo che rilancia le quotazioni della squadra di Boscaglia e che inguaia la Casertana.
Cionek (Avellino): è il calciatore meno atteso quello che decide la sfida contro il Picerno rilanciando le quotazioni degli irpini in ottica promozione. Parte dalla panchina, viene gettato nella mischia per cause di forza maggiore e regala il gol che vale l'ultimo successo del 2024.
Palumbo (Juventus NG): si temeva molto la trasferta in casa del Cerignola, squadra che parte sempre a ritmi alti e che difficilmente sbaglia l'approccio. A maggior ragione è stato molto importante il suo gol - su punizione - dopo una decina di minuti.
Iniezione di fiducia utile a conquistare un punto prezioso contro una delle candidate alla promozione.
Giorgione (Giugliano): ci sono voluti 80 minuti per piegare la resistenza di un Taranto che proprio non vuol saperne di recitare il ruolo di vittima sacrificale. Del resto, senza vicende societarie così pesanti, i pugliesi sarebbero in piena corsa per la salvezza diretta. Ci pensa lui a togliere le proverbiali castagne dal fuoco. E non è mica la prima volta...
Castorani (Potenza): a fine primo tempo sembrava utopia immaginare una rimonta contro un Messina perfetto per 45 minuti. Invece i padroni di casa confermano di attraversare un ottimo momento e la ribaltano grazie al suo gol, nato da un'azione insistita di Schimmento. Nulla da fare per Krapikas.
Tumminiello (Crotone): grande protagonista di una partita intensa e ricca di occasioni e capovolgimenti di fronte. Sfrutta un insolito errore di Pane per lo 0-1, nel momento di maggiore difficoltà ci pensa il suo mancino a ristabilire le distanze e a respingere al mittente l'assalto dell'Altamura. Assist, sponde intelligenti, innumerevoli tiri verso la porta: trascinatore!
Inglese (Catania): abbiamo sempre detto che è un calciatore che non c'entra niente con questa categoria e che, senza infortuni, probabilmente calcherebbe ancora il massimo palcoscenico del calcio italiano. Ci mette venti minuti per mandare al tappeto una difesa che se lo sognerà anche di notte.
Grandolfo (Monopoli): fortunoso e rocambolesco il primo gol, un rimpallo favorevole su tiro impreciso di Falzerano. Decisamente più bello il secondo, con girata tra due avversari e pallone all'angolino per il definitivo 3-0 su una Turris in caduta libera.
Domenico Toscano (Catania): la sua squadra ha senza dubbio un potenziale tale da aspirare a posizioni di classifica differenti, ma la rosa è stata stravolta e ci sono ancora le scorie della precedente stagione che stava per culminare con i playout. Siamo certi che la mano di un vincente come lui possa essere fondamentale per sognare fino alla fine la promozione.