Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / Serie B
Bari, Longo: "Premiato il coraggio del gruppo. Voglio sempre gente affamata"TUTTO mercato WEB
ieri alle 18:10Serie B
di Lorenzo Carini

Bari, Longo: "Premiato il coraggio del gruppo. Voglio sempre gente affamata"

Moreno Longo, tecnico del Bari, ha parlato in zona mista dopo il successo esterno per 1-0 contro il Mantova: "E' stata una vittoria pesantissima, sono orgoglioso della prova dei miei ragazzi che sono scesi in campo con grande spirito su un campo difficile e contro una squadra insidiosa. E' stato premiato il coraggio di un gruppo che è venuto qui al "Martelli" con l'unica volontà di vincere la partita, cercando tutte le volte di aggredire il Mantova e di rubare palla alta: proprio da una situazione del genere è arrivato il gol decisivo. Questo successo ci dà morale e fiducia, oltre a pertmetterci di guardare avanti con positività. Dopo il vantaggio, abbiamo deciso di ricompattarci perché conosciamo le qualità del palleggio del Mantova. Nel primo tempo, vedere il portiere avversario mandare via tutti per calciare la palla lunga è stata una soddisfazione perché loro credono in quella costruzione e le nostre pressioni erano fatte con i tempi giusti. Nella ripresa siamo rientrati in campo con lo stesso atteggiamento, Lasagna e Favilli sono subentrati per dare un ulteriore segnale alla squadra. Dentro il campo si percepiva uno spirito positivo".

In corso d'opera si è reso conto della necessità di inserire un secondo attaccante?
"Si preparano sempre un piano A e un piano B, ma non ci si può scervellare troppo su questo perché le incognite in una partita di calcio sono davvero tante e basta un episodio per cambiare tutto. Sapevamo di non poter sbagliare le pressioni, il Mantova fa male se lo si lascia giocare".

Lasagna e Favilli la stanno mettendo in difficoltà sulle scelte?
"Sono io a dire a loro 'chi vuol giocare me lo dimostri sul campo'. Sono contento di averli a disposizione, voglio gente affamata che mette il fuoco in campo. Devono capire questo per il bene del Bari, dobbiamo togliere l'io e utilizzare il noi: con lo spirito visto oggi, possiamo toglierci delle soddisfazioni, a patto di avere continuità visto che la Serie B è un campionato tremendo".

Cerca un undici titolare "fisso" oppure no?
"A volte cambiano gli interpreti, ma io credo nel piano partita. Ci sono gare dove si fanno delle scelte, oggi si è deciso di partire con una punta, un trequartista e un giocatore come Maggiore che è bravo a legare il gioco e ad inserirsi. A volte lo facciamo anche in fase difensiva, i giocatori devono pensare a farsi trovare sempre pronti perché si può essere importanti anche a partita in corso. Oggi è stato importante anche Saco, che nei cinque minuti più recupero si è comportato bene: in questo dimostra affidabilità, io voglio questo dai calciatori".


Pereiro e Falletti hanno margini di crescita?
"Devono esserci spazi di crescita per entrambi. Sono giocatori estremamente importanti per noi, oggi la partita ci diceva altro in termini di preparazione e di piano gara e dunque abbiamo fatto altre scelte, ma loro devono ritenersi giocatori importanti per il Bari. Possono giocare dall'inizio o subentrare cercando di cambiare le partite. Voglio vedere giocatori focalizzati sul lavoro quotidiano e su quel che c'è da mettere a terra per il bene della squadra. Deve essere una sfida anche tra di loro, quella di potersi giocare un posto".

In difesa i numeri sono contati...
"Lo sapevamo. Oggi avevamo cinque assenti, non dimentichiamocelo, e stiamo parlando di calciatori che spesso e volentieri hanno giocato titolari. Dobbiamo ancora stringere i denti, speriamo per il minor tempo possibile, poi potremo tornare ad avere delle rotazioni diverse. Simic è verso il recupero e potrebbe rientrare pure Vicari, mentre Novakovich ha già sostenuto tre allenamenti con la squadra durante questa settimana. Gli altri giocatori saranno monitorati quotidianamente".

Quanto è importante il gol per Maggiore?
"Lo aiuterà, ma deve pensare alla prestazione che è stata ottima. Non è ancora al top della condizione, ma ha giocato una buonissima partita sotto diversi aspetti. Ha capito quando pressare forte e quando temporeggiare, deve avere il fuoco dentro per tornare ad essere il Maggiore che tutti conosciamo".