Carrarese-Bari, i temi: i dubbi in attacco, una ghiotta chance in classifica e un gradito ex

La sosta è finita, adesso si torna in campo. Alle ore 15:00, allo Stadio dei Marmi, si giocherà Carrarese - Bari: una partita importante, che porta con sé diversi argomenti che sviscereremo in queste righe.

In primis, questo match si inserisce all'interno di un turno che fin qui ha dato dei risultati interessanti in ottica playoff: il pareggio della Cremonese contro la Reggiana, le sconfitte del Catanzaro e dello Spezia, senza dimenticare lo scontro tra Cesena e Juve Stabia, anch'esso in programma alle 15:00 odierne, e la trasferta del Palermo a Salerno. Insomma, l'occasione si fa molto ghiotta, quantomeno per mangiucchiare qualche punto. Ovviamente, la vittoria servirebbe anche per interrompere la striscia di tre pareggi consecutivi, ritornare ai tre punti dopo circa un mese e dimostrare di poter lottare seriamente per un posto agli spareggi. 

Da un punto di vista mentale, fare risultato significherebbe dimostrare di avere la giusta mentalità per affrontare questo rush finale, di cui la Carrarese sarà soltanto uno dei tanti avversari tosti che i biancorossi affronteranno in questa chiusura di campionato.

In conferenza stampa, Moreno Longo ha tratteggiato una situazione offensiva che porta a degli interrogativi: visto il recupero in extremis di Kevin Lasagna, le cui condizioni sembrerebbero abbastanza deficitarie, possono aprirsi le porte per la titolarità di Novakovich, oppure sarà uno dei due uruguaiani (più difficile entrambi) a partire dal primo minuto? A meno che l'ex Verona dimostri in rifinitura di poter dare garanzie tali da affiancare Bonfanti...

Infine, sarà interessante capire quanti minuti potrebbe giocare Giacomo Manzari contro la sua ex squadra, che proprio ai toscani l'ha ceduto a gennaio. Il ragazzo conosce a menadito gli avversari odierni e i pugliesi conoscono molto bene le sue caratteristiche: staremo a vedere chi vincerà questa sfida nella sfida.