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Marfella: "Radunovic portiere da serie A, Pissardo mi ha impressionato. Meret un fratello maggiore. Ruolo da terzo? È tosta, ma devo dare sempre il massimo"
ieri alle 23:00In Primo Piano
di Armando Ruggiero
per Tuttobari.com

Marfella: "Radunovic portiere da serie A, Pissardo mi ha impressionato. Meret un fratello maggiore. Ruolo da terzo? È tosta, ma devo dare sempre il massimo"

Davide Marfella, terzo portiere del Bari, è intervenuto questa sera nel consueto appuntamento settimanale de Il bianco e il rosso Tb Sport. Ecco le sue parole.

Sul suo ruolo da terzo portiere: "Ho vissuto la stessa situazione a Napoli, devi allenarti sempre con la stessa intensità e aspettare che il momento arrivi".

Sulla sua annata da titolare, con i galletti, in D: "La serie D è stata un'esperienza formativa per me. Giocare la quarta serie in una piazza da A è un'emozione che non si prova tutti i giorni. La prima volta che sono entrato al San Nicola ho avuto i brividi. Quell'anno ci siamo divertiti tanto, c'era un bel mix tra giovani e senatori. C'erano Di Cesare e Ciccio Brienza ma anche Bolzoni, Neglia e Floriano".

Sul match contro la Samp: "La partita era complicata, lo sapevamo già in partenza. La classifica può ingannare ma la rosa sapevamo fosse di qualità. La serie B è strana e tutti ti possono fare male. Quando non puoi vincere i match l'importante è non perdere. Ieri era una partita di quelle. Ci sono stati altri pareggi per cui siamo stati parecchio rammaricati, vedasi il match col Cesena o la gara interna con la Reggiana".

Riguardo gli obiettivi, ha detto: "La squadra è di valore, il mister anche. Lui sceglie di gara in gara, in base alla condizione e agli avversari che ci troviamo davanti. L'obiettivo del campionato è arrivare ai playoff e disputarli da protagonisti".

Su gli altri portieri e sul loro rapporto: "Radunovic è un portiere che c'entra poco con la categoria è l'ha dimostrato, mentre Pissardo lo conoscevo solo di nome. Anche lui mi ha impressionato parecchio, vedendoli da vicino hai una percezione diversa rispetto alla televisione. C'è tanta stima tra noi portieri, ci divertiamo. C'è complicità anche col preparatore dei portiere Maurantonio, è un bel clima".

Sulla squadra: "Siamo un gruppo unito, basta guardarci in faccia, dopo le partite, per capirci e per capire i sentimenti di ognuno".

Su Meret, attuale portiere del Napoli e suo ex compagno di squadra: "Ci sentiamo spesso, lo considero come un fratello maggior. A Napoli eravamo vicini di casa e uscivamo sempre insieme".