Bari, il bomber fa gola a gennaio. Da Kutuzov a Floro Flores: quando la punta arriva in inverno
Cercasi bomber. Il Bari ha bisogno di un uomo d'area, che abbia la rete nel sangue, per migliorare un reparto parco di marcature e ambire a qualcosa di importante. Spesso il Galletto ha comprato a gennaio una punta, tra ottimi risultati ed alcuni più spiacevoli. Vediamo quindi lo storico dei biancorossi con i centravanti nella sessione di calciomercato invernale.
Il più recente esempio è quello di George Puscas, di ritorno dal Genoa nella scorsa stagione, ma il cui apporto non è stato particolarmente significativo per allontanarsi dalle sabbie mobili della bassa classifica. Nel meraviglioso 2022/23, invece, l'arrivo di Sebastiano Esposito dall'Inter ha dotato Mignani di un ragazzo talentuoso che si è ben messo in mostra qui in Puglia, con quattro reti in undici presenze. Poi vi è stato il ritorno di Cristian Galano dal Pescara un anno prima, ma del giocatore che segnò circa 40 reti nelle annate precedenti nessuna traccia. Sempre in Lega Pro, arrivò dal Teramo in prestito Pietro Cianci, ora alla Ternana. 4 reti in 15 partite per un giocatore che contribuì al raggiungimento dei playoff, poi persi contro la Feralpisalò. Chi fece abbastanza bene fu Antonio Floro Flores, giunto dal Chievo nel 16/17 ad inizio 2017 e ritornatovi poi nella finestra estiva. 7 reti in 40 presenze nelle due stagioni antecedenti il fallimento.
Altri nomi da segnalare sono quelli di Ebagua, che giunse dallo Spezia, dove aveva spesso timbrato, nel 2014/15; Edgar Cani dal Catania nella meravigliosa stagione fallimentare; i deludenti Stefano Okaka, Huseklepp e Rudolf nel secondo anno di Serie A sotto Ventura e Mutti; l'argentino Ignacio Castillo dalla Fiorentina nel 09/10, che dopo 3 centri nel primo anno in massima serie, incontrò qualche problemino fisico di troppo. Ovviamente, menzione importante per il bielorusso Vitali Kutuzov, che arrivò dal Parma a titolo definitivo e fu protagonista della cavalcata verso l'alto con Conte e anche per Paolo Poggi, arrivato dalla Roma nella trattativa che portò Cassano in giallorosso, ma il cui contributo (4 reti in 17 presenze) non evitò la retrocessione in B.