Maiellaro: "Panchina Maita? Bisogna pensarci bene. Quelli bravi li metterei sempre". E sul mercato: "Tifosi non hanno l'anello al naso"

Intervista a Maiellaro sulle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno. L'ex fantasista biancorosso, amatissimo dai tifosi, è tornato su alcune scelte di mister Longo, a partire dalla panchina di Maita nell'ultimo turno: "Non riesco a rispondere a questo dato. Devo pensare che l’allenatore scelga in base a quello che vede in settimana e a quello che può dargli un calciatore. Prima di sostituirne qualcuno di importante, bisogna pensarci bene. Diciamo che è solo un caso. Altrimenti, bisogna vederci chiaro".

Spazio anche per un commento su Maiello che fatica a trovare posto: "Forse Longo analizza le caratteristiche dei suoi giocatori. Può essere che in Maiello veda un doppione di Benali. Non ci sono altre spiegazioni. Io, anche per soli venti minuti, farei giocare elementi con doti simili. Con adattamenti e sacrifici tattici. Non la vedo come un’eresia, o uno snaturamento dei ruoli. In tal senso, non sarebbe uno scandalo far coesistere due risorse qualitative come Falletti e Sibilli. Quelli bravi, li metterei sempre". Maiellaro ha detto la sua sul mercato: "Mi aspetto solo che si facciano le cose per bene, che arrivino giocatori adatti alla causa. I tifosi del Bari fanno grossi sacrifici economici per sostenere la squadra in casa e fuori. Non hanno l’anello al naso e non vanno presi in giro".