Lella: "Obiettivo playoff. Gli insulti a Dorval fanno male. Pochi gol? Ecco su cosa dobbiamo migliorare"

Nunzio Lella, centrocampista del Bari, è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa. 

L'ex Venezia ha aperto facendo gli auguri al Bari per i 117 anni di storia: "Voglio fare gli auguri al Bari e a tutti i baresi. Indossare questa maglia è un privilegio per tutti, in particolare per chi è nato nel capoluogo pugliese e in provincia. A Santeramo si tifa Bari ed io ho sempre tifato per i galletti. Ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile e la responsabilità di indossare la maglia della prima squadra si sente".

Sui momenti migliori della stagione: "Il momento più bello, sino ad ora, è il primo gol, realizzato sotto la curva. La stagione è stata ricca di momenti belli, basti pensare alle trasferte o ad alcuni allenamenti. In certi atteggiamenti devo migliorare, chiaramente è il mister a dirmi cosa fare e come lo devo fare".

Alla domanda se, dopo l'espulsione col Cosenza, qualcosa sia cambiato, Lella ha risposto: "Io sono sempre stato bene fisicamente, poi c'è stato il cambio di modulo che forse mi ha un po' penalizzato, ma il mio livello è sempre stato questo.Devo cercare di fare qualche gol in più, questa nuova posizione tra centrocampo e trequarti mi piace. Uno dei miei tratti peculiari è quello di legare il gioco e propormi".

Sul Brescia: "È una partita tosta, conosciamo il Brescia e le insidie della B, che ad ogni partita propone difficoltà enormi".

Sui pochi gol realizzati dal Bari: "Stando ai numeri la nostra fase difensiva sta facendo benissimo. Sotto porta abbiamo faticato un po' ma questo è anche merito degli avversari. Come facciamo bene dietro dobbiamo migliorare, tutti quanti, per dare un maggiore apporto in zona gol. Stiamo lavorando sulla fase offensiva, sui giusti movimenti da fare e su come riempire l'area in maniera corretta".

Sul match con la Reggiana: "Nei primi trenta minuti abbiamo messo sotto gli avversari e non è stata di certo una delle nostre partite peggiori. Il match poi è stata parecchio spezzettato a causa degli episodi e questo ci ha tolto un po' il ritmo. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, all'inizio, nonostante l'aggressività e la voglia di vincerla".

Su gli insulti razzisti giunti all'indirizzo di Dorval: "Siamo stati vicini a Mehdi e lo siamo ancora perché sono cose spiacevoli da sentire e da subire. Nel 2025 non è accettabile dover fermare le partite per queste motivazioni".

Sull'obiettivo della stagione: "L'obiettivo sono i play-off. Bisogna migliorare sulla mentalità per arrivarci in modo corretto, in maniera tale da poterli disputare al meglio e puntare a un obiettivo superiore".