Bari, ci sei ricascato! Guizzi mancati e superiorità numerica non sfruttata: cosa si è (ri)visto in Emilia

Citando nel titolo Achille Lauro, che a Sanremo si svestì per rimanere con solo una tutina dorata addosso, così il Bari ieri si è svestito della patina aurea del match contro lo Spezia per riabbracciare un copione già visto. Contro la Reggiana, e su un campo ostico come quello del Mapei, è finita 0-0, con del rammarico. In queste righe vediamo cosa lascia la sfida di ieri, soprattutto negli errori biancorossi. 

Ciò che emerge, e che evidenzia la recidività della squadra di Longo, è la mancanza di guizzi dai giocatori di fantasia, il cui compito è sbrogliare soventi situazioni di stallo, a maggior ragione contro squadre che difendono compatte e a blocco basso come la squadra di Viali. La qualità che in questi casi torna utile come il pane dovrebbe essere data da Falletti e Sibilli, ma entrambi si sono rivelati opachi e poco lucidi. Anche Dorval, spina nel fianco delle ultime giornate, ieri è mancato sensibilmente, sebbene condizionato da scene ignobili. 

La trasferta emiliana contribuisce però significativamente ad evidenziare altri dati che mostrano problematiche lapalissiane, che prescindono dallo schieramento avversario: sono 336 minuti consecutivi (senza contare i recuperi) che il Bari non trova la rete fuori casa, con Dorval ultimo a segnare il 30 novembre a Brescia; quella di ieri è la settima gara su ventuno in cui il timbro è mancato. A dimostrazione della fatica fatta dalle parti di Bardi, l'unico tiro nello specchio del pomeriggio è stato quello di Bellomo al '95. Poco da aggiungere.

Anzi sì. Il Bari ha segnato solo due gol su quattro volte che è stato in superiorità numerica in questo campionato. E la griffe l'hanno posta rispettivamente Lasagna al 93esimo contro il Sassuolo, con i neroverdi in 10 dalla mezz'ora, e Mantovani contro il Mantova, 8 minuti dopo l'espulsione di Trimboli. Contro la Sampdoria, con Vulikic fuori già al 14esimo, e ieri contro la Reggiana, la pericolosità è stata differente ma medesimo è il risultato. Paradossalmente, citando Benali nel post gara, il Bari ieri ha fatto meglio in 11 contro 11. 

Urge carburare nuovamente e riprendere i punti perduti, che continuano ad essere tanti. Sempre con l'auspicio che anche il mercato venga in soccorso di Moreno Longo.