Tra presente e futuro. Il Bari oggi e quello che potrebbe essere dopo il mercato
Tra presente e futuro. Anche il Bari è in piena corsa nel mese di gennaio: settimane, le prime dell'anno, da sempre caratterizzate da incertezze e attese, vedono il club biancorosso sospeso fra l'attuale vestito e quella che potrebbe essere la nuova fisionomia della squadra presto. La certezza è che Longo disporrà domani contro la Reggiana della stessa squadra che ha chiuso il 2024, fatta eccezione per l'esubero Sgarbi, effettivamente rientrato nei giorni scorsi al Napoli per poi essere immediatamente girato alla Juve Stabia.
Contro i granata di Viali saranno ancora Falletti e Lasagna a comandare le operazioni in avanti. Mentre Lella si candida a rinforzare un centrocampo sempre capitanato dalle doti di leadership di Maita e Benali.
E il futuro? Tra ipotesi sulla trequarti (Pereiro quella senz'altro più gettonata) e per il ruolo di centravanti, e non disdegnabili integrazioni anche nei reparti di difesa e centrocampo, sembrano esserci margini per un rinnovamento nell'undici di Longo. Come potrebbe cambiare allora il Bari? Pereiro, innanzitutto. L'uruguayano potrebbe approfondire ulteriormente il discorso della zona di rifinitura: lui e Falletti, alle spalle di un centravanti. Oggi Lasagna, domani chissà. Due potenziali titolari dunque quelli che potrebbero arrivare dal mercato (trequartista e punta) e che ridisegnerebbero inevitabilmente le soluzioni a disposizione di Longo in un 3-4-2-1 a prova di schemi offensivi.
Dicevamo, però, anche degli altri reparti: difficili scossoni a centrocampo, piuttosto una pedina potrebbe creare competizione dietro. Difficile che Mantovani possa perdere il posto; Pucino e Vicari (quest'ultimo già in panchina nell'ultimo turno) i calciatori che, verosimilmente, dovranno salvarlo. Occhio quindi ad ogni zona del campo.