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tmw / bari / In Primo Piano
Longo: "C'è da sentirsi feriti. Abbiamo gestito male gli ultimi minuti, sta a me trovare la soluzione"
Oggi alle 18:00In Primo Piano
di Alessio Bonavoglia
per Tuttobari.com

Longo: "C'è da sentirsi feriti. Abbiamo gestito male gli ultimi minuti, sta a me trovare la soluzione"

Il tecnico del Bari Moreno Longo ha parlato ai microfoni di RadioBari al termine della gara pareggiata 2-2 contro la Reggiana. Ecco le sue parole:

"C'è da sentirsi feriti dopo un pareggio del genere. Fa male perché non possiamo permetterci di commettere queste ingenuità soprattutto quando sei in doppio vantaggio. Abbiamo fatto una gestione errata nei minuti finali, un possesso palla sterile, abbiamo dato delle palle dietro a Radunovic sul suo sinistro che non dovevamo dare. Avevamo due attaccanti di 1 metro e 90 e dovevamo finalizzare il possesso del gioco in avanti, invece per assurdo abbiamo cincischiato. Poi l'episodio può far rientrare in partita l'avversario anche su palla inattiva e ti viene fuori dell'insicurezza e puoi farti gol da solo come abbiamo fatto noi. C'è da farsi un esame di coscienza, tutti quanti. Non si possono rimettere in piedi partite così”.

Sulla gestione e i cambi: “Ognuno di noi poteva fare qualcosa in più, non solo i più esperti in campo. Io per primo potevo farmi capire meglio. In questo momento c'è delusione e rabbia, si può perdere e pareggiare ma in questo modo no. I cambi? Contenti di come avevamo cambiato la gara, ma dobbiamo analizzare perché stiamo lasciando così tanti punti per strada”.

La paura in campo dopo così tanti pareggi: “Nel nostro momento, dopo 5 pareggi, può venire quel pensiero, è umano. La gestione non può essere fatta così però. Alcune palle dovevano finire fuori dallo stadio. Obaretin era ammonito e andava sostituito, Mantovani aveva finito la gara contro la Carrarese stremato e abbiamo optato per Simic perché ci dà centimetri ed esperienza”.

Sull'obiettivo: “In questo momento l'obiettivo è cercare di stare sempre lontani dalla zona calda. Devi mettere 5 squadre dietro e ipotizzare 5 squadre ora è difficile. Fare altri ragionamenti oggi sarebbe da matti. Non siamo riusciti a cambiare l'inerzia per alcuni limiti che abbiamo e dobbiamo insistere, lavorare e devo trovare il rimedio per cercare di trasformare questi pareggi in vittorie. Non sono deluso, sono dispiaciuto perché è un gruppo che sta lavorando sodo. I limiti ci sono, in questo momento sono concentrato a capire come poter aiutare la squadra ad essere più cinica, cattiva, sporca, concreta per portare a casa queste vittorie”.