Come cambia la classifica dopo Bari-Carrarese. E uno sguardo agli altri risultati di ieri
Nella prima parte del turno infrasettimanale di Serie B tenutasi ieri, sono andati in scena ben sei incontri. In campo è andato anche il Bari che ha ospitato la Carrarese, partita poi terminata con un pareggio a reti bianche.
È stato proprio questo risultato, ossia il pareggio, ad essere l’esito finale di quasi tutte le partite di B, fatta eccezione solamente per Reggiana-Cosenza, scontro della parte destra della classifica spuntato dai calabresi per 0-1 che, vincendo, si sono distaccati dal Frosinone, fanalino di coda della classifica con 7 punti. La squadra emiliana - prossima avversaria proprio del Bari - ha sprecato una buona occasione per avvicinarsi alla zona playoff.
Uno degli incontri più interessanti del martedì è stato sicuramente Juve Stabia-Sassuolo: le due squadre, attualmente in forma e partite bene in campionato, hanno rispettato il fervore della vigilia per una partita ricca di emozioni terminata 2-2, risultato a prescindere stretto ad entrambe, ma in particolare ai neroverdi, che non hanno portato a casa i tre punti e superato temporaneamente il Pisa, in attesa dell’esito della sfida dei toscani, ancora al primo posto.
Questo quadro ci regala perciò una classifica pressoché invariata, vista la moltitudine di pareggi che mantengono la parte centrale della classifica molto omogenea e corta, in cui Modena e Cremonese, Brescia e Spezia ed anche Salernitana e Cesena si sono divisi un punto a testa.
Da segnalare inoltre, ben tre espulsioni in queste prime sei partite dell’undicesima giornata di Serie B, che fin qui ha regalato esiti difficili da prevedere, come i tanti pareggi (tra i quali il quinto consecutivo per il Bari, maturato comunque a seguito di una prestazione di squadra convincente e con qualche polemica) e partite ricche di emozioni come quella tra Modena e Cremonese, terminata 2-2.
In tutto questo, il Bari occupa momentaneamente la decima posizione in classifica con 13 punti, ma con alle spalle ben tre squadre a 12 che devono ancora giocare, ossia Catanzaro, Mantova e Sudtirol, in una Serie B in cui, come lo scorso anno, ogni punto potrebbe fare davvero la differenza.