Quattro chiacchiere con… Elisabetta, l’altra metà di Matino: “È una persona scaramantica, con lui non ci si annoia mai. Siamo molto credenti. Bari? Una seconda casa”

Matino, fermo quest’anno a causa di un infortunio, è uno dei giocatori della rosa che a breve tornerà a disposizione di mister Longo, a completare e rinforzare un reparto difensivo che sta facendo vedere grandi cose. Arrivato per aiutare la squadra nel mercato invernale del gennaio dello scorso anno, ebbe il suo esordio in maglia biancorossa e in serie B il primo aprile 2023, nella partita in casa contro il Benevento vinta poi 2-0. 35 presenze per lui lo scorso anno, 10 volte da titolare, per un totale di 1016 minuti in campo. Abbiamo fatto quattro chiacchiere in esclusiva con Elisabetta Tramontano, la sua fidanzata. Ecco quindi, qualche curiosità in più sulla loro vita privata.

Ricordando l’inizio della loro relazione… “Ci incontrammo per la prima volta ad uno chalet, entrambi eravamo con il nostro gruppo di amici. Nei giorni successivi grazie ad amicizie che avevamo in comune lui incominciò a seguirmi su instagram, e da quel momento iniziammo a frequentarci. Di lui mi ha colpito principalmente il suo modo di fare, da vero gentiluomo.”

Un difetto e qualche pregio: “Il suo difetto principale è la poca pazienza, invece per quanto riguarda le qualità che ammiro di più ci sono indubbiamente la sua tenacia sia dentro che fuori dal campo, il rispetto e l'educazione”. 

Riguardo la vita di coppia ed il calcio… “Un aspetto che mi piace tanto del suo lavoro è il fatto che abbiamo possibilità di cambiare spesso città. Io sono presente ad ogni partita in casa al San Nicola e si, in coppia si parla molto spesso di calcio, è inevitabile. Emmanuele si allena sempre e ovunque, anche quando ha dei giorni liberi capita che va in palestra o anche in casa svolge gli esercizi. Addirittura ho dei video di lui che si allena in casa mentre preparo il pranzo! E non solo… anche in vacanza non perde l’occasione di allenarsi. Se scegliamo un posto dove in struttura c'è la palestra, lui si allenerà anche lì. Due anni fa ad esempio siamo stati in crociera, e durante il pomeriggio andava sempre ad allenarsi non perdendo tempo.”

Sulla scaramanzia… “Lui è una persona molto scaramantica, ha anche qualche rituale pre partita che però è meglio non dire”.

E sul suo carattere: “All'interno della coppia Manu è una persona molto protettiva e premurosa. Vi faccio un piccolo esempio: lui non esce di casa senza prima darmi almeno carezza ed un bacio. Come ragazzo può sembrare che stia sempre sulle sue o che non sorrida mai, Ma in realtà è tutto il contrario: con lui non ci si annoia mai.”

E qualche altra curiosità lontana dal calcio… “Noi siamo molto credenti, e infatti quest'anno siamo stati in varie chiese soprattutto a Pompei. Abbiamo poi raggiunto una chiesa senza mezzi, camminando da soli per circa 3/4 ore. Molto spesso anche a Bari Emmanuele va in una chiesa da un sacerdote che ha conosciuto a Napoli e rincontrato qui.”

Il più bel ricordo riguardante il Bari e Bari città: “Un momento che ricordiamo con piacere è il suo esordio in serie B qui al San Nicola, è stato speciale. Quest’anno purtroppo non è stato un anno particolarmente fortunato, perché ha subito vari infortuni che non gli hanno dato ancora la possibilità di giocare.  Abbiamo però iniziato la nostra convivenza qui, e per me è come se fosse una seconda casa soprattutto per le belle persone che abbiamo conosciuto”.

E per quanto riguarda la piazza barese… “Per quanto riguarda i tifosi, Manu mi ha raccontato che secondo la sua esperienza è la tifoseria più calorosa che abbia mai incontrato.”

Nei giorni di riposo… “Facciamo vari giri in città, esplorando Bari. E poi, dato che Napoli, la nostra città di origine, dista poche ore, ne approfittiamo per tornare a casa.”

Il loro piatto preferito barese: “Il mio è la focaccia, quello di Manu sono le orecchiette con le cime di rapa.”

Sui progetti futuri della coppia… “Senza dubbio sposarci ed avere una famiglia.”

Un saluto per i tifosi biancorossi e un piccolo augurio per Emmanuele: “Mando un grande in bocca al lupo sia ai tifosi che alla squadra biancoossa. E a Manu auguro di esaudire tutti i suoi sogni, se lo merita veramente.”