Sibilli: "Ho sofferto, è stata colpa mia. Ora sono sereno e aspetto un bambino. Sulle rimonte..."
Giuseppe Sibilli è oggi intervenuto in conferenza stampa. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
Sul momento personale: "Sicuramente per un attaccante quando mancano le prestazioni e il gol da 6 mesi, nella testa si crea casino. Sono contento perché in queste partite lo cercavo, mi sono mangiato il gol nelle diverse occasioni avute però sono felice perché sto aspettando un bambino e volevo fare questa dedica da quando è iniziato il campionato. Ora ricomincia il campionato per me dopo il Cittadella".
Sulle difficoltà in questo inizio: "Non voglio trovare alibi. L'infortunio ha pesato a livello fisico. Da giocatore di gamba, ho avvertito il fastidio al flessore. È stata più questione di testa. Sapevo stesse arrivando una prestazione così. Ho sofferto e non lo nego, sono stato zitto senza dire niente. È stata solo colpa mia. Non sono stato il Beppe di sempre, però sono sereno perché si vede feeling con la squadra".
Sul problema rimonte: "A sta squadra mancano diversi punti. Non ricordo una vittoria immeritata, a differenza delle rimonte. Ci stiamo lavorando perché il problema c'è. Concordo col mister: ci piacciamo troppo, serve un po' più di malizia e concentrazione. Dopo le prime partite, non siamo mai andati sotto. Bisogna trovare la chiave perché siamo una squadra esperta. Se si prende il terzo gol col Cittadella, te lo porti dietro tutta la settimana. Già con la Reggiana ce l'avevamo in mano. Non deve accadere anche perché lavoriamo tanto e possiamo dire la nostra. La squadra è forte".