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tmw / bari / In Primo Piano
Favilli: “Bari? Qui per restare. Magalini mi voleva già a Catanzaro. Morata è il mio modello. Obiettivo doppia cifra”
Oggi alle 14:50In Primo Piano
di Antonio Testini
per Tuttobari.com

Favilli: “Bari? Qui per restare. Magalini mi voleva già a Catanzaro. Morata è il mio modello. Obiettivo doppia cifra”

Tra i protagonisti a sorpresa della gara contro il Frosinone, Andrea Favilli è intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa per presentarsi, insieme al suo nuovo compagno Tripaldelli. Di seguito le parole dell’attaccante ex Ternana.

Le prime sensazioni dopo il primo gol: “Iniziare così dà fiducia. Sto lavorando bene con la squadra e penso che potremo fare bene”.

Sul gol annullato a Frosinone: “Sicuramente sarebbe stato il gol più bello della mia carriera. La cosa che mi porto dentro è che tutto lo stadio mi ha applaudito”.

Sulla trattativa: “Il Bari è l’unica squadra con cui ho parlato, perché il direttore Magalini mi voleva portare già a Catanzaro un anno fa. La sua stima parte da là. Sapevamo che la trattativa, se si fosse chiusa, si sarebbe chiusa negli ultimi giorni”.

Su Bari: “Chiunque vorrebbe giocare e Bari. Questa è una piazza a cui la Serie B va stretta”.

Sulle sue ispirazioni e sul passato alla Juventus: “Quando sei così giovane non riesci nemmeno a capire bene. Io racconterò a figli e nipoti di essermi allenato con certi campioni alla Juventus. Un giocatore che ho sempre ammirato è stato Morata che è anche una persona da 10. Lui è uno dei miei modelli”.

I momenti più difficili della carriera: “Sicuramente ad Ascoli perché mi sono rotto il ginocchio nel momento in cui ero maggiormente in ascesa. La mia fortuna è stata quella di avere alle spalle una società come la Juventus”.

Su quanti gol aspettarsi: “Difficile dire quanti, per un attaccante l’obiettivo è sempre la doppia cifra”.

Sugli obiettivi: “La mia speranza è quella di fare bene qua e quella di confermarmi qua per rimanere”.

Sul suo impatto: “Qui ho ritrovato vecchi compagni e amici. È stato abbastanza semplice inserirsi perché c’è davvero un bel gruppo. Tutti i nuovi si sono integrati bene. Non sono stato sorpreso del mio impatto con il Frosinone, perché in campo do sempre tutti. Poi, a volte ti riesce tutto, a volte meno, ma funziona così”.