Benali: "Mi piace sentirmi un calciatore biancorosso. Sarei voluto arrivare a Bari dieci anni fa"
Dopo la bella vittoria dei biancorossi sul Frosinone i galletti hanno fatto ritorno a Bari. Per parlare del match, ma non solo, RadioBari, nel programma pomeridiano Tb Sport, ha intervistato Ahmad Benali. Ecco le sue parole.
Sulla vittoria: "Fa piacere perché la squadra ha sempre lavorato bene. Abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo. Abbiamo sempre ascoltato i consigli del mister e i frutti si stanno vedendo, sebbene la strada sia ancora lunga".
Imbeccato su un siparietto social che vede protagonisti Maiello e Sibilli, Benali ha detto: "Quelli che stanno fuori sono la forza di quelli che stanno dentro. Sibilli e Maiello sono fondamentali per noi".
Sui nuovi arrivi: "Conoscevo Favilli, Falletti e Novakovich e sapevo quanto fossero forti. Mi ha sorpreso Obaretin, che è un giovane di grande talento, avrà un ottimo futuro".
Sulla sua forma fisica: "Cerco di curare tutti i dettagli fuori dal campo: sonno, alimentazione, recupero e cerco di non saltare mai un allenamento. La posizione da regista è quella più adatta per me, man mano che gli anni avanzano".
Su Falletti: "Cesar è uno di quei giocatori che mi piacciono. Lui la palla la vuole sempre, ha personalità e grandi qualità tecniche. Ho giocato contro di lui per anni ed è meglio averlo insieme che contro. Quando gioco con lui mi dà una grande mano perché porta via i giocatori e non dà agli avversari nessun punto di riferimento".
Un punto di riferimento: "Mi piace molto Bernardo Silva, come si muove in campo e come sa smarcarsi".
Sulle parole spese dal mister su di lui: "Quando superi i 30 anni ogni stagione devi dimostrare qualcosa, di potercela fare e di giocartela. Ringrazio il mister per le belle parole, ma devo continuare così giorno per giorno".
Parole al miele su Bari: "Quando arriva l'occasione devi essere pronto per sfruttarla. Mi sarebbe piaciuto arrivare a Bari dieci anni fa. Conoscere questa realtà per me è stato bellissimo. Finché non la vivi non lo sai. Fossi arrivato qualche anno prima magari la mia carriera sarebbe stata diversa".
Sui tifosi biancorossi: "Mi piacciono molte cose dei baresi. Mi fanno sentire vivo anche nei momenti di difficoltà. È gente sempre positiva e calorosa, una piazza che in B non ha rivali. Mi piace sentirmi calciatore del Bari. Quando entri per fare il riscaldamento e vedi la curva piena ti dà qualcosa in più. I tifosi ti tirano fuori qualcosa e vedere dei supporter del genere non è cosa scontata, soprattutto in B".
Su Maita: "Mattia è un ragazzo eccezionale, siamo molto legati. Sono contento sia rimasto a Bari. Quando ho bisogno di qualsiasi cosa chiamo lui".
Sul prossimo avversario: "Conosciamo il campionato di B e sappiamo che spesso fa brutti scherzi. Non dobbiamo farci prendere dall'entusiasmo. Il Cosenza sta facendo bene e va affrontato col massimo rispetto".