Bari, il tifo c'è. Ma il San Nicola non è più un fortino. I dati...

Quando si utilizza in termini calcistici l'espressione "dodicesimo uomo", due sono le possibili chiavi di lettura: o si utilizza per quel giocatore che entra e spacca le partite, pur avendo lo status di riserva, oppure indica il calore del tifo sugli spalti, che crea quindi una metaforica superiorità numerica. Ecco: il San Nicola deve tornare a essere il dodicesimo uomo per questo Bari. 

Partiamo dal fondamentale presupposto che il pubblico biancorosso non ha mai fatto mancare il proprio supporto alla squadra, neanche nelle prime due uscite in casa. Numeri alla mano, sono stati circa 21mila gli spettatori contro la Juve Stabia e circa 16mila contro il Sassuolo. Sono dati che in Serie B suonano inediti, ma i risultati non sono altrettanto appaganti o soddisfacenti. Come noto, contro i campani è arrivata una sconfitta per 1-3, mentre contro i neroverdi Kevin Lasagna ha evitato la sconfitta, pareggiando la rete di Thorstvedt al 94esimo. 

Il trend è ulteriormente negativo allargando lo sguardo anche alla passata stagione, in cui in sole 6 circostanze i Galletti hanno vinto davanti ai loro supporters, di cui l'ultima lo scorso 10 maggio contro il Brescia. Ascoli, Ternana, Lecco, Feralpisalò e SudTirol sono le altre compagini che non hanno guadagnato neanche un punto in Puglia nella recente cadetteria. Risalire alla radice del problema è cosa complessa, perchè ben sappiamo che il calcio non è una scienza esatta. Possiamo solo sperare che giocare in un'astronave che pullula di passione non intimorisca i giocatori in campo, ma possa essere un motivo ulteriore per dare il massimo ed ottenere esiti decisamente migliori.