Mentalità vincente, cinismo ed equilibrio: i tre punti cardine della conferenza di Longo

È un Longo carichissimo quello che ha presentato la sfida contro il Catanzaro di domani sera. In conferenza stampa, l'allenatore biancorosso è parso molto concentrato in vista del ritorno in campo dopo la sosta nazionali. Il concetto più importante è quello di "mentalità vincente". Incalzato sui recenti errori arbitrali di Cremonese-Bari, il tecnico ha detto di non volere alibi, che i calciatori non devono sentirsi vittime ma devono sviluppare un pensiero vincente. Longo non vuole sentir parlare nemmeno di sfortuna: non si è raccolto meno di quanto si è seminato, ma bisogna essere più cinici e cattivi sotto porta, ha detto.

Capitolo Catanzaro: la squadra di Caserta è un avversario di valore, e Longo lo sa. Nonostante ciò, l'ex Torino vuole qualcosa in più rispetto alle due buone prestazioni precedenti: serve quel passo in più per raccogliere tre punti. Sulla formazione che affronterà i calabresi, invece, Longo ha lasciato intendere che si potrebbe rivedere la stessa squadra dell'ultima gara, per non smuovere troppo gli equilibri e non snaturare un assetto che sta lavorando nel verso giusto.

Per quanto riguarda i singoli, ha parlato molto bene di Mehdi Dorval, che sta ritornando ad avere lo smalto dei tempi migliori, e di Coli Saco, sottolineando come debba però prendere più consapevolezza dei propri mezzi. Chiosa finale sui giocatori meno impiegati: tutti sono importanti e il momento di mettersi in mostra arriverà per tutti.